Motorini e siringhe nel parco vicino la scuola. Il decoro fai-da-te di mamme e volontari
A Casal del Marmo il piccolo parco a pochi passi dalla scuola Besso "curva" è lasciata da anni al degrado e all'incuria. L'intervento di alcuni volontari e qualche colletta per una manutenzione costante e decorosa. "Ma non dovrebbero essere i cittadini a occuparsene così"
Cittadini volenterosi e decoro fai-da-te. Siamo a Ottavia (Municipio XIV) a due passi dalla scuola Besso della Casal del Marmo, il così detto plesso "curva" per essere precisi. Qui vicino sorge un piccolo parco molto frequentato oggi soprattutto dai bambini all'uscita da scuola. E' curato e tenuto bene, attrezzato con giochi e cestini per la spazzatura. Eppure non può dirsi proprio un esempio di perfetta e impeccabile manutenzione della cosa pubblica. Almeno da parte delle istituzioni.
"Da anni questa area è totalmente abbandonata - ci racconta un cittadino che preferisce rimanere anonimo - Il Comune ha fatto costruire il parchetto circa una quindicina di anni fa. Allora era un vero gioiellino: pulito, in ordine, con tanto di giochi e illuminazione pubblica. Quando la ditta responsabile lo ha dato in carico al Comune, questo non lo ha però ufficialmente preso in consegna lasciandolo così cadere velocemente nel declino più assoluto".
Spazzatura, erbacce, perfino motorini e siringhe abbandonate a terra si sono ben presto impossessate dell'area. Almeno fino a quando qualche cittadino volenteroso si è rimboccato le maniche ed è intervenuto in prima persona. Supportati anche dalle mamme dei piccoli studenti della scuola e i gestori del bar vicino, con tante iniziative e vere e proprie collette si è ripulita tutta l'area e si continua a intervenire più o meno costantemente per mantenrla pulita, sicura e decorosa.
"Se oggi il parco è pulito e tenuto in ordine è solo grazie a chi vi interviene a titolo volontario. Io stessa non vi ho mai visto un operatore ecologico nè un minimo di manutenzione da parte delle istituzioni" aggiunge mamma Cristina, che assieme alla sua bimba frequenta il parco da circa un paio di anni. Ognuno contribuisce come può: i cestini per raccogliere le carte, ad esempio, sono di quelli "casalinghi" e infatti sono stati portati proprio da una di queste persone. "Il parco è bello e pulito, ma non dovrebbero essere i cittadini a occuparsene così. E' incredibile che nessuno tra chi di dovere se ne interessi e si preoccupi della sua manutenzione. La situazione è davvero assurda" continua Cristina.
