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Ottavia Ottavia / Via Giuseppe Barellai

'Libere Dolcezze', ecco i fagottini ideati nel carcere minorile

La merendina nata nell’istituto penale per minorenni Casal del Marmo

Alla domanda “farai il pasticcere uscito di qui?” ha risposto “è un mestiere, adesso la strada fuori mi sembra un po’ meno difficile”. Lui è un detenuto del carcere minorile Casal del Marmo di via Giuseppe Barellai e, insieme ad altri, ha preso parte al progetto 'Libere Dolcezze', grazie al quale è stato ideato un fagottino all’interno dell’istituto penale. La merendina, bigusto, è farcita sia con la crema al latte che con quella al cioccolato. Bianco e nero, perché in ognuno c'è il bene e il male. Un lato A e un lato B. 

Il progetto Libere Dolcezze

Il progetto Libere Dolcezze, partito a gennaio e che si snoderà per diciotto mesi, si è sviluppato dalla proposta del servizio psicologico dell’istituto. I partner coinvolti sono la Asl Roma1, la Caritas, l’associazione A24 onlus, l’associazione Amaltea, la cooperativa Gusto Libero. L’obiettivo, oltre a creare un collegamento tra dentro e fuori il carcere, è quello di facilitare l’incontro tra i ragazzi e le realtà produttive locali. Un circuito, insomma, che da “dentro le mura” abbia un seguito all’esterno. 

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Le fasi del progetto

Tre le fasi di Libere Dolcezze: formazione, produzione, distribuzione. La prima ha riguardato i corsi di formazione svolti nel laboratorio di pasticceria, all’interno del carcere minorile. Ossia due moduli della durata di cinque mesi, due volte a settimana con appuntamenti di tre ore. Dopodiché la produzione, dove un’azienda esterna è stata coinvolta nella realizzazione di prodotti di pasticceria da commercializzare. A seguire la distribuzione. 

Dove acquistare la merendina

A breve la merendina si potrà acquistare nella storica edicola che si trova davanti al Colosseo. Nel frattempo la Asl Roma 1 sta valutando la possibilità di allargare la presenza del fagottino sia nei distributori di snack degli ospedali, sia in quelli dell’Azienda sanitaria. Il progetto, per la cronaca, ha consentito di far ripartire il laboratorio di pasticceria del carcere che era inattivo per mancanza di risorse economiche. 

Il tweet di Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti, presidente della Regione, ha dichiarato: “Non tutte le merendine fanno male”. E poi: “Diamo un’opportunità a questi ragazzi di riscattarsi e di essere utili, imparando un mestiere e rendendo vive le loro giornate di detenzione. Chi ha commesso un reato e si trova in carcere deve uscirne migliorato e non peggiorato. Condividi questa bella storia, non sempre va tutto male”.

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