Palmarola, il degrado di via Segrate e lo sfogo dei residenti

Hanno colpito e fatto il giro del web alcune fotografie a testimonianza del degrado in cui versa via Segrate, quartiere Palmarola del Municipio XIV. Cittadini e residenti denunciano da tempo le condizioni della via con particolare riferimento a un tratto dello stradone che si trova proprio sopra il tunnel del GRA. Forse anche per la posizione in cui si trova, questo tratto è spesso e volentieri luogo di scarico e abbandono di rifiuti, anche ingombranti.

Qualche settimana fa, tra un paio di materassi accatastati sul ciglio della strada e sacchetti sparsi a terra, proprio vicino alla campana dei rifiuti campeggiavano inoltre delle scatole piene di cornetti e brioches, molto probabilmente scartati da una pasticceria. 

Un quadro degradante al quale aggiungere poi la macchina abbandonata e che si trova lì parcheggiata "da almeno il mese di aprile", ci racconta un residente di zona. Auto che col tempo è stata distrutta e vandalizzata, praticamente sventrata, con i vetri tutti rotti e i componenti smontati, divelti o sottratti. 

Ad oggi, grazie anche alle recenti segnalazioni, molti dei materiali sono stati rimossi e l'area ripulita da parte degli operatori competenti. L'auto abbandonata, al contrario, si trova ancora lì ma stando sempre a quanto ci raccontano i cittadini del quartiere, le criticità relative al decoro e pulizia della via (nota anche come via Gandino, come riportato da altre sedi toponomastiche) possono dirsi tutt'altro che risolte.

"La situazione qui ma in tutta la zona di Selva Candida e Palmarola, migliora sempre dal momento della segnalazione (e quindi del contestuale intervento, aggiungiamo noi). Il problema nasce dal momento successivo alla rimozione dei rifiuti ingombranti, delle buste con contenuti vari: passano pochissime ore, possiamo dire con certezza minuti, che il degrado si ripresenta, puntuale, nel medesimo punto; i rifiuti vengono abbandonati in quantità crescente sempre nello stesso punto ed i materiali variano" ci racconta per esempio E.C., un'altra residente.

"E' sempre la solita storia. Da un lato ci sono gli invicili, i soliti imbecilli che fanno come gli pare e non si preoccupano dell'ambiente, delle regole e degli altri cittadini. Dall'altro, le mancanze dell'amministrazione che non è in grado di garantire che l'AMA passi costantemente a pulire o meglio ancora che qualcuno controlli. E noi che ci abitiamo dobbiamo vivere in questo schifo" lo sfogo di F.P., un altro cittadino di zona.