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Antenne selvagge: le due proposte dell'Ass. Lucchina e Ottavia

Maggior partecipazione cittadina e un protocollo di intesa tra municipi, asl e medici: queste le proposte del comitato di quartiere per fronteggiare l'inquinamento elettromagnetico di apparecchi e stazioni radio

Un iter partecipativo per l'installazione di ciascun nuovo apparecchio e un protocollo di intesa tra municipi, Asl e medici pediatrici. Sono queste, in buona sostanza, le due proposte formulate dall'Associazione Lucchina e Ottavia in merito alla così detta invasione delle antenne selvagge, questione controversa e molto discussa che riguarda da vicino il Municipio XIV. La presentazione del Calendario di Ottavia è stata anche un'occasione per aprire al dibattito cittadino circa i tempi più caldi riguardanti il territorio e con l'intervento dell' Ing. Raffaele Capone, Presidente del Coordinamento Comitati Roma Nord, si è relazionato proprio sul tema delle stazioni radio-base per la telefonia mobile, la cui installazione sul territorio è ormai molto diffusa.  

ALLARME ELETTROSMOG - Le 4 antenne che sormontano il centro commerciale Gulliver e il cinema Straplex sono un pò l'immagine simbolo di questo fenomeno per quanto riguarda solo il quartiere di Ottavia. "Fonti di ulteriore inquinamento elettromagnetico su un territorio che già riceve gli effetti dei ripetitori della Marina Militare presso Santa Rosa a La Storta e della Radio Vaticana presso Santa Maria di Galeria", ricordano i portavoce dell'associazione in una nota in rete. Il timore più grande da parte dei cittadini è che le continue installazioni generino un vero e proprio campo elettromagnetico che si riveli dannoso tanto per l'ambiente quanto per la loro salute. 

LE PROPOSTE DELL'ASSOCIAZIONE - Come affrontare la questione? L'Associazione Lucchina Ottavia propone due azioni, entrambe rivolte a tutti i consiglieri municipali "sensibili al problema, affinchè formulino appropriate mozioni di indirizzo a tutela della salute dei cittadini e in particolar modo dei più piccoli". La prima proposta, che coinvolge proprio i consigli municipali tanto della XIV quanto della XV circoscrizione, sollecita un appello al Sindaco Marino e all'ARPA Lazio (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) affinchè l'iter partecipativo per l'installazione di una nuova antenna rispetti il principio di trasparenza e partecipazione ai sensi della rispettiva legge e delibera comunale. "Non deve essere più possibile, come è successo per l'impianto sul cinema Starplex - aggiungono - che le aziende di telefonia possano installare un'antenna senza che i Municipi competenti e i cittadini residenti attraverso di esso siano minimamente informati". La seconda proposta, auspica invece un protocollo d'intesa tra Municipi e ASL RME per una consulta con i medici pediatrici finalizzata sia a registrare eventi sentinella su siti a rischio specifici, sia per un rilevamento dei tassi di morbilità infantile.

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