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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Municipio XIV, isole ecologiche: arrivano i suggerimenti dei Comitati

N.A.R.N.O, Selva Candida, Oasi Riserva Grande e Valle Santa segnalano i punti ma "è compito delle istituzioni valutarli". Bocciate le cinque aree presenti nella delibera di Tronca

In una lettera sono stati segnalati i suggerimenti per eventuali aree da destinare alle isole ecologiche, all’interno del Municipio XIV. Si tratta di contributi messi neri su bianco e recapitati al minisindaco, Alfredo Campagna, all’assessora all’Ambiente, Valeria Pulieri e al presidente della Commissione Ambiente, Paolo De Laurentiis. I punti indicati sono uno in zona Selva Candida (fra via Alberto Araldi, via Verginia Tonelli e via Carmine Calò) e l’altro a Ponderano, accanto alla centrale Acea. Il tutto, come conseguenza, equivale a un no secco alle aree presenti nella delibera dell'ex commissario, Francesco Paolo Tronca. A ribadirlo sono stati i presidenti di altrettanti Comitati: Luciano Landonio (N.A.R.N.O.), Luigi Cattivelli (Selva Candida), Valentina Moscatelli (Valle Santa), Anna Amato (Oasi Riserva Grande).

Giovedì 20 aprile, alle 18, ci sarà un incontro nella sala consiliare di via Mattia Battistini. Sarà un appuntamento pubblico: nell’occasione i Comitati sperano che il Municipio illustri ulteriori aree (diverse da quelle evidenziate da Tronca) in modo tale da conoscerle in anticipo, per poter promuovere - così - un tavolo tecnico che permetta a tutti, “cittadini e istituzioni, di approfondire le reciproche necessità e opportunità”. Un’area, peraltro, per i Comitati servirebbe pure nel toponimo di Tragliatella. Come “idonee e meno impattanti per la cittadinanza”, funzionali al Quattordicesimo, ce ne sarebbero un paio (anche se collocate nel Municipio XIII) da riservare agli autodemolitori e rottamatori: via di Casal Selce e via della Maglianella. 

Al netto di tutto, comunque, è stato bocciato il quintetto di proposte stilato da Tronca. Andando nel dettaglio, in relazione a via Trino-via Tricerro i Comitati hanno ribadito che sono previsti servizi amministrativi, assistenziali e sanitari mentre l’area circostante ha destinazione verde pubblico e impianti sportivi. Per quanto concerne via Villa del Bosco, “la destinazione urbanistica dell’area è scuola media inferiore”. Su via della Riserva Grande, invece, è presente una problematica, ossia “l’attuale impossibilità di allaccio per lo smaltimento di acque chiare e delle acque nere”. A chiudere viale Giardino di Ottavia (qui un’isola ecologica “comporterebbe ridotti benefici dal punto di vista logistico per la periferia”) e via Grezzago (c’è il progetto di una piazza a cura dell’Acru, Associazioni consortili di recupero urbano).

Come chiosa, i Comitati hanno riferito: “Non è compito dei cittadini scegliere le aree in cui posizionare le isole ecologiche o le altre funzionali alle attività di Ama. I cittadini possono limitarsi a segnalare ciò che conoscono del proprio territorio. È compito delle istituzioni - hanno insistito – valutare tali segnalazioni, confrontarle con le proprie ricerche ed analisi e, alla fine, invitare i cittadini alla discussione finale”.

I Comitati di quartiere, per la cronaca, hanno rispettato il 'patto' suggellato al termine dell'incontro del 22 marzo, organizzato all'Auxilium per parlare dei vantaggi offerti dalle isole ecologiche. E infatti  sono arrivati i suggerimenti per i siti alternativi. Ora la palla passa al Municipio.

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