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MonteMario Torrevecchia / Via Mattia Battistini, 464

Municipio XIV, il bilancio partecipativo passa dai banchi di scuola

Collaborazione con l'istituto Einaudi. Chinni (M5S): "I giovani devono incidere nelle politiche pubbliche". L'assessore Cini: "Tante le proposte evidenziate dagli studenti"

Un percorso in alternanza, quello scuola-lavoro e il bilancio partecipativo. Due punti e un unico collegamento, i ragazzi. Il Municipio XIV ha avviato una collaborazione con l’istituto superiore Luigi Einaudi (indirizzi tecnico per il turismo, servizi commerciali, grafico e socio-sanitario). “Vogliamo che i giovani possano intervenire per incidere nelle politiche pubbliche – ha spiegato Sandro Chinni, consigliere del M5S e presidente della commissione Bilancio – dobbiamo partire dai ragazzi se intendiamo cambiare mentalità”.

L’alternanza scuola-lavoro è un progetto che riguarda gli alunni del 3°, 4° e 5° anno. Il periodo di stage – come illustrato dalle docenti Marina Di Foggia e Teresa Spirito – è di 400 ore (spalmate in tre anni) presso aziende convenzionate nei settori del percorso formativo che viene scelto. “L’ambizione – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Carlo Cini – è realizzare all’interno realtà incubate, delle start up, come già accade nel Nord Italia. In fondo, è uno degli obiettivi del decentramento amministrativo. E poi c’è dell’altro: loro con i fondi regionali ottengono lo sportello lavoro, noi con i fondi istituzionali dobbiamo fare lo sportello impresa. Insieme possiamo raddoppiare le risorse e dare una mano all’utenza”.

Da via Battistini sono cominciati anche i contatti con un altro istituto, il liceo Scientifico ‘Torricelli’. “Qui le esigenze sono altre – ha proseguito Cini – con loro vogliamo attivare piani di recupero del territorio e di aggregazione sociale nei mercati.  Devo riconoscere che questi ragazzi erano meno timidi di noi”. 

La ciliegina sulla torta, ovviamente, è il bilancio partecipativo, dove avranno parola gli studenti che si avviano a sostenere l’esame di maturità. “Se ne è sempre parlato per anni di questo strumento e mai è stato attuato. È uno dei punti delle nostre linee programmatiche. La cosa positiva – ha rivelato Chinni – è il messaggio che abbiamo ricevuto, ossia il ringraziamento perché le istituzioni  si avvicinano alla scuola con un progetto di coinvolgimento. L’obiettivo è cercare di spiegare che cosa è il bilancio partecipativo. Dobbiamo recepire gli input del territorio a partire proprio dai giovani, per avere una visione di insieme.  Abbiamo organizzato una prima fase informativa, propedeutica a quella di ascolto e partecipazione. Infine ci sarà la valutazione”. 

Le docenti, va detto, hanno evidenziato che sul bilancio partecipativo “ci saranno le interrogazioni. È il nostro mestiere” mentre Cini ha assicurato: "Gli studenti hanno già manifestato tante proposte". Allo stesso tempo, la parte politica dovrà  sia assorbire che far propri il messaggio e gli stimoli dei cittadini ‘del futuro’. Condizione necessaria, questa, se si vuole evitare una bocciatura. A ognuno il suo.

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