rotate-mobile
Monte Mario Torrevecchia / Via Andrea Verga, 2

Monte Mario, tetto della scuola allagato: all’intervento ci pensa il preside

Il dirigente: "Il Municipio comunica che non farà interventi". L'assessore Menna: "La manutenzione edilizia è solo ordinaria, non ci sono compiti di pronto intervento"

La pioggia di martedì 15 maggio ha allagato il tetto della scuola Amici-Di Meglio di Monte Mario, in via Andrea Verga. L’acqua caduta è confluita, in particolare modo, sopra al soffitto della sala mensa. Pertanto, andava defluita. E a provvedere ci ha pensato Flavio Di Silvestre, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Paolo Stefanelli. L’episodio è avvenuto nella mattinata di mercoledì 16 maggio.

"Il Municipio non farà interventi"

Di Silvestre, sulla sua pagina Facebook, ha scritto: “Il Municipio XIV mi comunica che non farà interventi”. Il preside, a quel punto, non si è perso d’animo. Armato di buona volontà e per evitare qualsiasi problema, ha preso la scopa e ha svolto le operazioni del caso, facendo scorrere l’acqua nelle apposite canaline. Da parte del personale scolastico sono scattati gli applausi di rito. “Una storia e una foto chic” hanno commentato, riferendosi all’immagine che è stata scattata nel momento in cui Di Silvestre era impegnato in mezzo all’acqua piovana e non davanti a una scrivania. 

Le parole dell'assessore

Michele Menna, assessore all’edilizia scolastica e da poco vicepresidente del Quattordicesimo, sulla vicenda ha spiegato: “Innanzitutto complimenti al dirigente scolastico, che è salito sul tetto e ha provveduto a risolvere la criticità. Devo però aggiungere che c’è stata un’incomprensione. Il Municipio sulla manutenzione edilizia non ha compiti di sorveglianza e pronto intervento, ma solo di manutenzione ordinaria e, sul piano investimenti, circa interventi di manutenzione straordinaria. Gli stessi dirigenti, peraltro, hanno una scheda da compilare, dove segnalano tutte le difficoltà presenti nella scuola. Diciamo che in alcune circostanze si possono verificare interventi pressoché immediati – ha proseguito – ma non costituiscono una prassi su cui poter affidare compiti, non riconosciuti, all'ufficio tecnico. Sono episodi che avvengono una tantum, proprio per quanto evidenziato sopra. Non vorrei che per un’incomprensione venga colpito l’ufficio tecnico, dove all’interno ci sono persone che hanno a cuore il proprio lavoro. Comunque, ribadisco il plauso al dirigente Flavio Di Silvestre”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monte Mario, tetto della scuola allagato: all’intervento ci pensa il preside

RomaToday è in caricamento