Riserva Monte Mario, una distesa di rifiuti tra siringhe e spazzatura. Il blitz dei volontari di SO.R.TE.
Una giornata di pulizia e decoro nell'area verde a ridosso di viale del Parco della Vittoria, all'interno della Riserva Naturale di Monte Mario. Con l'intervento dei volontari è stata rimossa una grande quantità di rifiuti e materiale sparso
"Fare non aspettare". E' questo il motto dei volontari di SO.R.TE (Solidarietà Romana sul Territorio) che lo scorso sabato sono intervenuti all'interno della Riserva di Monte Mario, nell'area verde che fiancheggia il viale del Parco della Vittoria per un vero e proprio blitz anti-degrado. Tra incuria, abbandono e rifiuti sparsi ovunque l'area versava davvero in condizioni drammatiche. Oltre ai giacigli di fortuna, materassi, montagne di abiti usati, bottiglie di vetro, pezzi di ferro e siringhe buttate e sparse qua e là, a colpire i giovani volontari sono state soprattutto le centinaia di piatti di plastica usati e gettati tra i cespugli. Una vera distesa, così come si può vedere da queste foto pubblicate sulla pagina facebook dell'associazione.
Armati di rastrelli mascherine e sacchi della spazzatura, in circa una decina hanno cercato di rimuovere più rifiuti possibili e ripulire così l'area verde che come una sorta di corridoio attraversa la Riserva Naturale tra la via Trionfale e il Foro Italico. Alcune zone dell'area erano particolarmente impervie e quindi inaccessibili, ma i volontari hanno cercato di intervenire nella maniera più incisiva nella misura dei loro mezzi e disponibilità, sperando che presto siano le autorità competenti ad operare così da riportare lo spazio al suo legittimo decoro.
"Abbiamo fatto il possibile per eliminare i rifiuti anche quelli nascosti tra i cespugli, ci impegneremo nel tempo per restituire a questo parco la giusta e dovuta dignità nell'attesa che il nostro messaggio giunga alle autorità competenti. Roma ed i suoi cittadini meritano molto di più" ha scritto su facebook Giorgio Cucciolla responsabile delle aree verdi di SO.R.TE. "E' una vergogna che un'area verde della capitale si trovi in queste condizioni, noi continueremo come sempre con i nostri interventi ma speriamo vivamente che le autorità competenti si mobilitino per capire i motivi di tale degrado così da poter intervenire al più presto" aggiunge invece nella stessa sede il Presidente dell'associazione Francesco de Crescenzo.
