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Raccolta differenziata, flop Municipio XIV. "Un disastro, situazione fuori controllo"

L'intervista di RomaToday all'Assessore all'Ambiente locale Ivan Errani. L'AMA? "Servizio scadente e pessimi risultati". Situazione al collasso, l'aut aut dall'amministrazione: pronti per la denuncia alla Procura della Repubblica

Potenziamento della differenziata e conversione al porta a porta in alcune zone specifiche. Quello che doveva essere il nuovo corso in fatto di raccolta dei rifiuti sul territorio del Municipio XIV si è rivelato al contrario un vero e proprio flop. Un'emergenza che ha toccato il culmine durante il periodo delle festività natalizie e che ancora non riesce a sbloccarsi, tra la rabbia e l'esasperazione dei cittadini e un'amministrazione locale pronta a dichiarare guerra. L'intervista di RomaToday all'Assessore all'Ambiente locale Ivan Errani.

SITUAZIONE AL COLLASSO - Cassonetti colmi, cumuli di spazzatura e sacchetti ammassati sul ciglio delle strade, contenitori del porta porta lasciati sull'uscio e non ritirati per giorni e giorni, piuttosto che contenitori dell'umido e campane per il vetro disposti senza un criterio e senza le necessarie autorizzazioni della Polizia Locale. Per più di due settimane, ad esempio, una scuola materna ha avuto il giardino letteralmente invaso dai rifiuti. Da tempo i cittadini denunciano a gran voce i disservizi di un sistema che sembra essersi inceppato ancora prima di partire e ingranare ufficialmente. Problemi che molte zone del territorio soffrivano già da prima e ai quali proprio questo nuovo corso avrebbe dovuto in qualche modo far fronte, migliorare, risolvere. 

TANTE SEGNALAZIONI - A essere interessati possono dirsi in pratica tutti i quartieri del Municipio, ciascuno con le sue criticità specifiche e più o meno accentuate. In un contesto in cui il ritiro è sostanzialmente incostante e irregolare (in casi estremi praticamente assente), ad aggravare la situazione si aggiunge spesso anche l'inciviltà di alcuni utenti per così dire "meno attenti e sensibili". Ne sono un prova le numerossissime segnalazioni di cittadini e residenti che da tempo si rincorrono sia sul web che gli appositi canali istituzionali.

SERVIZIO SCADENTE E BASSA CREDIBILITA' - La situazione è ben descritta in una recente lettera firmata dal Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta e il vice Presidente nonchè Assessore locale all'Ambiente Ivan Errani indirizzata all'Assessore all'Ambiente di Roma Capitale Estella Marino. Qui, senza mezzi termini, il servizio secondo il il nuovo modello di raccolta porta a porta viene definito "davvero scadente" e che mina "non solo la credibilità del'azienda, già ai minimi storici, ma soprattutto quella dell'intera maggioranza municipale. Per non parlare di quella del Sindaco". E ancora: "Avevamo chiesto ad AMA professionalità e abbiamo ricevuto in cambio una campagna informativa fallace e una gestione della fase di avvio disastrosa". E il riferimento, tra gli altri, è anche ai manifesti e agli spot arrivati con ritardo di un mese, nessuna comunicazione sull'avvio del servizio, le buste per la raccolta ancora da consegnare, ritardi ingiustificati nella consegna dei kit condominiali.

PAZIENZA AL LIMITE, PRONTI PER LA DENUNCIA - "Fino a 20 giorni fa la situazione era difficile, oggi è fuori controllo - spiega Errani a RomaToday - Abbiamo fatto e stiamo facendo numerosi sopralluoghi, siamo in continuo contatto con l'Assessore Marino, capi zona e responsabili dell'azienda. Dall'AMA riceviamo massima disponibilità ma pessimi risultati. Facciamo fatica a capire dove sia il cortocircuito". L'Assessore parla di oggettive difficoltà per i singoli operatori a svolgere il proprio lavoro (accennando anche a qualche atteggiamento di scarsa collaborazione) e di una più ampia incapacità di gestione da parte della società: "AMA ha fallito anche l'aspetto della formazione e dell'informazione e come Municipio abbiamo dovuto sopperire anche a questo aspetto". Quello che lancia è un vero e proprio aut aut: "La pazienza dei cittadini e quella dell'amministrazione ha i minuti contati. Se non ci saranno dei miglioramenti entro una decina di giorni prenderemo provvedimenti con una denuncia alla Porcura della Repubblica".

"CONTINUIAMO A CREDERCI" - Dopo questi primi mesi di assestamento, il bilancio è quanto mai deludente. "Sapevamo che il passaggio al nuovo modello sarebbe stato difficile e che avremmo incontrato anche critiche e resistenze da parte dei cittadini. Non ci aspettavamo però una situazione così drammatica" continua Errani. Per quanto riguarda il porta a porta, ad ogni modo, "è e rimane la soluzione migliore nonchè il modello attraverso il quale Roma Capitale e lo stesso Municipio XIV scelgono di affrontare la questione rifiuti e di raggiungere gli obbiettivi fissati in termini di raccolta differenziata entro l'anno 2016. C'è e funziona in altri 10 Municipi della città, non vedo perchè qui non debba funzionare. Noi continuiamo a crederci" conclude l'Assessore.

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