Proba Petronia e Parco del Pineto: la riqualificazione tra volontari e istituzioni
Domani lo sfalcio dell'erba sul Pianoro di Proba Petronia, a breve l'incontro tra Comune Regione e Municipio XIV per il Parco del Pineto. Colabello: "Non solo volontari e associazioni, risposte anche dalle istituzioni"
“Come Municipio, durante questo primo anno di amministrazione abbiamo chiesto ripetutamente che la Regione si impegnasse nella cura delle aree verdi attrezzate contigue al Parco del Pineto e di sua competenza, come quella del Pianoro di Proba Petronia e il Parchetto intitolato ai caduti di Nassiriya a S.Onofrio sulla Trionfale. Abbiamo organizzato sopralluoghi e sostenuto le associazioni che volontariamente si prendono cura di queste zone, chiedendo in cambio interventi di straordinaria amministrazione come la riparazione di cancelli, percorsi e lo sfalcio dell’erba". A parlare è il capogruppo PD del Municipio XIV Julian Colabello che a fronte delle continue segnalazioni dei cittadini e una situazione drammaticamente visibile sotto gli occhi di tutti, denuncia: "Ad oggi però la condizione di queste aree verdi molto fruite dalla cittadinanza rimane purtroppo grave e precaria”.
Anche per questo motivo, domani 5 settembre si svolgerà un pomeriggio di pulizia e intervento sul Pianoro di Proba Petronia con alcuni volontari per sfalciare l'erba e restituire alla preziosa area verde dignità e decoro. Un'operazione che va a completare quanto già iniziato da alcuni partecipati al programma municipale per i condannati ai servizi sociali che ieri si sono occupati di svuotare i cestini e raccogliere i rifiuti disseminati nel parco. "Tutto questo non può però essere inteso come una soluzione - ammonisce Colabello - come già in altri casi, il lavoro di associazioni, volontari e comitati è preziosissimo, ma le istituzioni devono dare una risposta concreta".
E se per la prossima settimana è previsto un incontro tra Comune, Regione e Municipio proprio per discutere sulle condizioni del Parco del Pineto, il consigliere si augura che oltre che per le aree verdi da recuperare vengano stanziati presto fondi e mezzi anche per favorire la frequentazione del parco. Nuova segnaletica e rifacimento dei sentieri, ad esempio, ma anche e soprattutto la risoluzione dell'annosa e delicata questione degli insediamenti abusivi da tempo occupanti alcune aree limitrofe.
