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Venerdì, 19 Aprile 2024
Monte Mario Balduina / Via Lucio Apuleio

Parco Monte Ciocci, i volontari non bastano: ecco cosa serve dal Municipio

Dall'area cani, ai cassonetti per la differenziata. E poi ancora i lucchetti ai cancelli e le norme in fatto di ciclabilità e transito di auto e scooter. La lettera aperta del Comitato

Bello, nuovo e funzionale. Il Parco Monte Ciocci può definirsi un fiore all'occhiello tra gli spazi verdi di tutto il Municipio XIV. Con la sua terrazza da cui si può godere di uno dei più suggestivi panorami della città, complice anche la nuova pista ciclopedonale che proprio da qui lo collega con altre tre stazioni FL3 del territorio, l'area è stata recentemente valorizzata da alcuni interventi da parte delle istituzioni che si aggiungono all'attenta e costante cura dei volontari sempre impegnati nella sua manutenzione. Ci sono però ancora alcune migliorie nonchè piccole grandi battaglie per le quali i cittadini e gli attivisti dell'area non smettono di chiedere attenzione alle autorità competenti. 

BICI, AUTO E SCOOTER - Si comincia dalla chiusura di tutti i dissuasori rimasti ancora senza i lucchetti: per due di questi si è da poco provveduto ma manca ancora quello al cancello dell'entrata di Lucio Apuleio. "Frequentemente dobbiamo ammonire qualcuno dall’entrare con l’auto o in scooter", come spiegano i portavoce del Comitato Monte Ciocci in una lettera aperta indirizzata alla autorità competenti. Stessa cosa per la cartellonistica che scoraggia l'utilizzo delle biciclette su Monte Ciocci al di fuori dell'apposita pista ciclabile o ancora i cartelli di divieto di parcheggio lungo l'entrata di Lucio Apuleio adiacente l'area giochi per bambini, dove tra le manovre di sosta e il transito delle macchine si alza tantissima polvere non certo salutare per i piccoli frequentatori.

AREA CANI E SPAZZATURA - E ancora, il Comitato ricorda le 500 firme raccolte per l'istituzione dell'area cani, il bando per la gestione del chiosco come punto di ristoro all'interno della già citata area giochi e la possibilità di avere dei cassonetti della spazzatura adatti alla raccolta differenziata (o per lo meno che quelli già esistenti vengano spostati il più vicino possibile agli ingressi, "affinché chi si adopera per tenere pulito il Parco non debba trascinarsi la spazzatura su un lungo tragitto"). C'è poi il problema della macchina che distribuisce i sacchetti e che raccoglie le deiezioni canine: piena da mesi tra odori nauseabondi e critiche condizioni igieniche. Chi dovrebbe farlo non si preoccupa di svuotarla, mentre essendo chiusa a chiave neanche i volontari possono provvedervi.

LA FONTANA - Resta ancora aperta la questione della modernissima fontana. La stessa che la sera dell'inaugurazione implose su se stessa a causa di una distrazione del furgoncino del service, poi riparata. Ancora la stessa che pochi giorni fa ha subito il "misterioso" furto dei conduttori dell'acqua, riparata anche in questo caso ma di fatto ancora non in funzione. "Fare in qualsiasi modo che la fontana costata tantissimi soldi dei cittadini sia messa in funzione al più presto prima che tutto il meccanismo vada in rovina", continuano e si augurano dalle fila del Comitato.

ASSEMBLEA PER DECIDERE - Alla lettera, aperta a chi di competenza, ha intanto fatto seguito il capogruppo PD del Municipio XIV Julian Colabello che per i punti più complessi come il bando e il transito ciclabile avanza la proposta di un'assemblea pubblica tra Comune, Regione e Municipio verso il mese di settembre così da discutere con tutte le autorità coinvolte e la stessa cittadinanza. 

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