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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Monte Mario Torrevecchia / Via della Pineta Sacchetti, 78

Parco del Pineto, cronaca di una devastazione. "Volontari umiliati"

Le immagini di ciò che rimane dopo l'ennesimo raduno organizzato all'interno della preziosa area verde. Amelina: "non si possono calpestare le regole". I cittadini volontari: "il nostro impegno sbeffeggiato"

"Non si possono calpestare le regole, scritte con il sacrificio e lo spirito di servizio di tanti giovani, Istituzioni locali e Associazioni". A parlare è Danilo Amelina coordinatore cittadino della Lista Marino che punta il dito contro l'ennesimo pin-nic domenicale che ha ridotto il Parco del Pineto in una vera e propria discarica a cielo aperto. La questione è ben nota da tempo: sempre più frequentemente alcune comunità straniere organizzano all'interno dell'area verde grandi feste allestendo gazebi e maneggiando grandi quantità di cibo, bevande e barbecue più o meno improvvisati. Quello che poi resta di questi ritrovi è spesso e volentieri un grande tappeto di rifiuti abbandonati, bottiglie e casse di birra accatastate, plastica e cartacce sparse tutte intorno.

"Il nostro impegno umiliato e sbeffeggiato. Come ogni domenica, da anni tutti conoscono il problema ma nessuno fa qualcosa per risolvere questa intollerabile vergogna" commenta Franco Quaranta, uno dei volontari della Rete delle Associazioni che da tempo cercano di combattere questa incuria e degrado attivandosi in prima persona e organizzando periodicamente giornate di pulizia e decoro fai-da-te, attività di sensibilizzazione verso i fruitori del parco e tanti piccoli grandi eventi per coinvolgerne i tanti frequentatori. Tutte azioni che, proprio come spiegava Quaranta a RomaToday qualche giorno fa, non possono venire solo dall'impegno dei cittadini volontari ma necessitano ora più che mai di una decisa presa di posizione da parte tanto delle istituzioni quanto delle autorità competenti, vedi i Municipi XIII e XIV sui quali insiste il parco e RomaNatura ente regionale che lo ha in carico.

"Occorre maggiore rispetto del bene comune, rispetto delle regole e controllo da parte di chi è preposto a farle rispettare - continua Amelina, che ricorda "tante giornate di sensibilizzazione e di pulizia del parco da parte di cittadini attivi della Rete del Pineto, che grazie agli Scouts si sono finalmente ritrovati a condividere un percorso di valorizzazione e di difesa del verde pubblico, non possono essere annullati e dimenticati dall'incuria e dall'inciviltà di qualche cittadino straniero".

E se un'immagine vale più di tante parole, l'ex Presidente del Municipio XIII Daniele Giannini oggi consigliere nello stesso (Noi con Salvini) ha pubblicato in rete quella che ha definito "una cronaca fotografica della devastazione di un'area verde".

Parco del Pineto, cronaca di una devastazione

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