Parco Agricolo Casal Del Marmo, Caudo: "Strade interne aperte e accordo con privati"

"Aprire le strade interpoderali del Parco Agricolo di Casal del Marmo e stringere un accordo con i privati per poterlo attraversare e vivere". E' questo l'impegno principale assunto dall'Assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale Giovanni Caudo e il Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta in merito alle sorti della grande e preziosa area verde nel cuore del quadrante nord ovest della città. L'occasione di un incontro pubblico e partecipato alla presenza dei due amministratori è stata quella della Festa del Solstizio d'estate organizzata dall'Associazione Comitato Parco Casal del Marmo e la collaborazione di alcune realtà locali che si è svolta ieri domenica 21 giugno negli spazi della cooperativa agricola Cobragor. 

LOTTA AL CEMENTO E TUTELA AREE AGRICOLE - Molte le domande e le riflessioni poste dai cittadini circa gli impegni e le proposte da mettere in atto per la salvaguardia delle aree agricole della città a cominciare proprio dal Parco Agricolo, ora che le aspettative immobiliari delle aree adiacenti sembrano essersi dissolte una volta per tutte e che anche gli stessi proprietari dei terreni hanno dato la loro disponibilità a coordinare azioni e progetti per dare concretamente vita al Parco Agricolo come area così concepita, gestita e soprattutto tutelata. 

CITTADINI E ASSOCIAZIONI COOPERANTI - Tra gli impegni e gli obiettivi dichiarati dall'Assessore c'è anche la formalizzazione degli esiti del lavoro di cittadini e associazioni che da tempo cooperano insieme e che proprio nello scorso week end ha visto svolgersi l'evento conclusivo per fare il punto nell'ambito del più ampio progetto "TURAS" che vede anche la partecipazione e il confronto con altre capitali europee e la loro esperienza in questo stesso settore. 

400 ETTARI DI TUTELA AMBIENTALE - Si è svolta così una due giorni di workshop e incontri coordinati dal consigliere del Municipio XIV Julian Colabello (PD) e organizzati con la collaborazione del Municipio, BIC Lazio e Roma Capitale. Nell'evento conclusivo, sono stati inoltre presentati i risultati dei tavoli tecnici svolti assieme a cittadini, rappresentanti delle tante realtà locali ed esperti internazionali. Lavori che nel corso del tempo e a più riprese hanno visto la collaborazione anche di molti rappresentanti istituzionali quali ad esempio lo stesso Presidente Barletta, l'Assessore al Commercio di Roma Capitale Marta Leonori e quello all'Ambiente Estella Marino. 

"Il prodotto di questo lavoro è una visione comune sul Parco, armonizzando e coordinando quanto fatto in questi anni dalle associazioni e dagli attivisti locali - commenta Colabello al termine di questa esperienza; un grande lavoro di cui - forse il più grande risultato è stato raccogliere in modo armonico e completo tutta la documentazione riguardante il Parco prodotta negli ultimi 20 anni". Documenti come planimetrie e relazioni ambientali urbanistiche e sociali che, continua il consigliere, saranno presto "opensource" proprio come tutto il materiale prodotto.
 
IL PROGETTO TURAS - All'interno del VII Programma Quadro di Ricerca della Commissione europea sul tema della resilienza, questo progetto vede il coinvolgimento di 28 partners internazionali e 11 città europee. L’obiettivo a medio termine è la realizzazione dello studio di fattibilità di un incubatore agricolo presso il Parco di Casal del Marmo, mentre più a lungo termine si vorrebbe mettere a disposizione delle realtà locali e delle istituzioni di prossimità una visione comune dell’area e gettare così le basi per il recupero e la valorizzazione del Parco, anche attraverso l’individuazione di canali di finanziamento comunitari.