Municipio XIV, politiche abitative: "Stop al degrado nei residence"
La denuncia delle consigliere Luche (PD) e Ascani (SEL) circa le condizioni sempre più critiche in fatto di pulizia e accoglienza. "Sistema oneroso e fallimentare", le proposte di un riutilizzo di fondi
Superare il sistema dei residence e utilizzare i fondi per un'opportunità di riscatto sociale. Così, in una nota congiunta, le consigliere del Municipio XIV Sonia Luche e Silvia Ascani, rispettivamente Presidente della Commissione Politiche Abitative e Presidente della Commissione Sociale locali, denunciano lo stato di degrado in cui versano i residence gestiti dal Comune e rilanciano nuove proposte per superare il concetto di assistenzialismo in favore dell'assistenza.
“Troviamo inaccettabile la totale assenza di controllo da parte degli Uffici preposti e pertanto abbiamo chiesto di conoscere le modalità con cui vengono effettuate le pulizie e l’accoglienza" scrivono le due rappresentanti politiche che la scorsa settimana hanno trasmesso ufficiale nota a riguardo al Dipartimento Politiche abitative.
"Continuiamo a ricevere segnalazioni sulla mancata osservanza delle più elementari condizioni igieniche atte a garantire una permanenza dignitosa a persone in grandi difficoltà - continuano - Siamo fermamente convinte della necessità di dover chiudere strutture onerose come quelle dei residence che si sono rivelate fallimentari, arginando anche le note speculazioni che hanno ulteriormente contribuito ad indebolire fino a far naufragare il progetto iniziale”.
Con il pieno sostegno dei rispettivi capigruppo municipali, i consiglieri Alessandro Ciattaglia per il PD e Fabrizio Modoni per SEL, "a fronte di questa gestione disastrosa, la nostra proposta è che i fondi vengano utilizzati per un passaggio da casa a casa che, oltre ad abbattere i costi, offrirebbe un’opportunità di riscatto sociale superando il concetto di assistenzialismo in favore dell’assistenza” proseguono e concludono Luche e Ascani.
