Ordinanza a Monte Mario, regole e divieti sul Parco Lineare. Multe fino a 500 euro

Il degrado e l'inciviltà hanno un prezzo. O meglio, da oggi un regolamento sanziona i trasgressori e mette nero su bianco quello che è permesso o non è permesso fare all'interno del Parco Lineare di Monte Mario. Facciamo un passo indietro: fin dalla sua apertura, lo scorso 14 giugno alla presenza del Sindaco Marino, il parco ha cominciato ad accogliere numerosi cittadini che quotidianamente ne fruiscono entusiasti dei funzionali arredi e dei bellissimi spazi a disposizione. Al suo interno, inoltre, si snoda una pista ciclopedonale che dal Santa Maria della Pietà arriva fino al parco di Monte Ciocci, collegando ben 4 stazioni FL3 del territorio e altrettanti diversi quartieri del Municipio XIV.

Proprio a fronte di una così grande presenza cittadina, in molti ben presto hanno cominciato a segnalare la necessità di un regolamento che 
disciplinasse una volta per tutte i termini di comportamento nel pieno rispetto delle persone e dell'ambiente circostante, al fine di prevenire incidenti, evitare danni a persone o cose, garantire il decoro urbano e impedire condotte illecite.

Con una ordinanza del 17 novembre, il Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta ha quindi disposto una serie di norme e regole proprio in questo senso. Si comincia dagli orari di apertura del parco, così come appositamente indicato dai cartelli esposti agli ingressi dell'area: 8:00 - 22:00 per la stagione invernale (ottobre - febbraio), 6:00 - 24:00 per quella estiva (marzo - settembre).

Accesso e circolazione sono consentiti ai pedoni muniti anche di pattini, monopattini, skateboard e via dicendo. Luce verde anche per biciclette "classiche" o con pedalata assistita. Non sono ammessi invece mezzi a motore di qualsiasi tipo, così come l'introduzione di animali da sella o da soma anche se con le briglie (e quindi, niente passeggiate a cavallo). I cani devono essere al guinzaglio, non possono essere introdotti nelle aree gioco e per i padroni vige solenne l'obbligo di raccolta e rimozione delle loro deiezioni. 

Tra gli altri divieti c'è anche quello del bivacco (ossia dormire, sdraiarsi, disporre giacigli, stazionare o consumare cibi e bevande in modo scomposto o contrario al decoro), gettare o abbandonare rifiuti, danneggiare aree verdi piuttosto che raccogliere fiori o tagliare piante e arbusti se non espressamente indicato dal Municipio che può autorizzare i cittadini alla cura e alla manutenzione di singole porzioni di aree verdi. Vietato affiggere manifesti, cartelli, adesivi o volantini senza espressa autorizzazione del Municipio e più in generale tenere comportamenti non conformi all'ordine pubblico o al buon costume. Per i trasgressori a tali disposizioni, una multa da 25 fino a 500 euro.