Monte Mario, assemblea pubblica sul futuro del mercato di piazza Thouar
Naticchioni (M5S): "Togliere i banchi inattivi"
Un’assemblea pubblica sul futuro del mercato di piazza Thouar. L’appuntamento doveva andare in scena prima delle vacanze estive. Poi ci sono stati dei contrattempi ed è per questo che, con molta probabilità, sarà organizzato a stretto giro. Il M5S di Monte Mario sulla questione ha idee chiare: l’obiettivo è mettere fianco a fianco cittadini e gli operatori del mercato. Dal faccia a faccia sarà più facile intuire quale strada percorrere più avanti. Strada che, inevitabilmente, si snoderà su due binari: riqualificazione o spostamento dell’area mercatale.
Ripristino dell'inferriata esterna
Oggi 7 settembre si è tenuta sul posto la commissione Commercio del Municipio XIV. Un appuntamento fissato per fare un bilancio della situazione. L’occasione è stata utile per annunciare il ripristino dell’inferriata esterna. Come riportato a giugno da RomaToday, era cessata l'attività di un box vendita. La struttura prefabbricata che la ospitava è stata smantellata e aveva provocato un varco nella parete. Per coprire il 'buco', all'inizio è stata inserita una rete metallica. Quest'ultima poi è scomparsa ed è stata sostituita da un cassonetto dell'immondizia: un 'provvedimento' tampone facilmente superabile. Non a caso, ci furono segnalazioni di chi la notte si intrufolava dentro il mercato, visto che non c’erano ostacoli.
Togliere i banchi inattivi
I problemi, comunque, non si sono fermati qui. Per esempio, il dito è stato puntato sui box inutilizzati che non sono stati tolti e che, tra le altre cose, creano disagi da un punto di vista igienico-sanitario. Luciano Naticchioni, consigliere dei Cinque Stelle e presidente della Commissione, ha raccolto informazioni sia dalla polizia locale che dalle persone che operano all’interno del mercato. Poi ha commentato: “Non intendo fare proclami o lanciare messaggi spot. La cosa principale, al momento, è togliere i banchi inattivi. Dopo l’assemblea, decideremo il da farsi in base al risultato che emergerà. Inutile sprecare risorse se poi la volontà è trasferire il mercato. Allo stesso tempo, è un controsenso ipotizzare un'altra location se invece il desiderio è quello di riqualificare l’esistente”.
"Subito la messa in sicurezza"
Tra i presenti è intervenuto pure Massimiliano Pirandola, consigliere di opposizione in forza al Movimento nazionale per la Sovranità, il quale ha ammesso: “Rimango perplesso circa un eventuale spostamento del mercato. Auspico, invece, che l’attuale maggioranza, con i fondi dipartimentali, riesca a mettere in sicurezza l’area procedendo per piccoli passi, in primis con interventi di derattizzazione. Inoltre, segnalo la chiusura della storica fontana, vicino ai banchi del pesce”.