"Abbiamo scelto di offrire ulteriori opportunità commerciali al nostro territorio ed invitare i cittadini dei nostri quartieri a scendere in strada, viverne le piazze e condividere lo spirito delle festività". Così l'Assessore al Commercio del Municipio XIV Andrea Vannini parla dell'iniziativa lanciata per l'organizzazione dei mercatini natalizi in alcuni quartieri del territorio. Realtà quali associazioni, enti, consorzi o cooperative hanno avuto tempo fino ad oggi, 12 novembre, per presentare il proprio progetto rispondendo all'avviso pubblico per l'organizzazione di iniziative socio-culturali e commerciali proprio durante il periodo delle festività natalizie. 

Sono 4 le aree pubbliche che assieme alla Commissione Commercio sono state individuate perchè rappresentano "delle caratteristiche specifiche su cui come amministrazione ormai abbiamo scelto di costruire la nostra visione strategica del territorio" continua Vannini. C'è piazza Sabbioneta, nella periferia extra-gra, per cercare di "creare una centralità evitando l'imposizione dei trasferimenti continui verso il centro città e valorizzando l'utilizzo degli spazi che quotidianamente ospitano per una porzione minima della giornata i residenti". C'è il Parco Anna Bracci, ormai "un laboratorio a cielo aperto per tutto il quadrante che fa riferimento a Primavalle e Torrevecchia, che mira a mantenere vivo il parco sottraendolo al degrado ed all'incuria".

E poi ancora piazza Guadalupe, nel centro della storica Monte Mario, e infine Santa Maria di Galeria, area "sulla quale puntiamo molto non solo perchè collocata ai confini estremi del territorio capitolino ma perchè rappresenta una sfida, posta al centro del tessuto urbanistico dell'agro romano conserva uno storico borgo di cui intendiamo rilanciare le potenzialità anche turistiche. Ci aspettiamo che questo possa essere un mercatino molto particolare, che possa attrarre anche i cittadini e le organizzazioni dei confinanti Comuni della ormai celebre Città Metropolitana di cui a pieno titolo facciamo parte e per la quale vogliamo si assuma una dimensione progettuale specifica".

Le domande pervenute saranno esaminate da una apposita Commissione tecnico-amministrativa che stilerà poi una graduatoria (pubblicata successivamente sul sito del Municipio) sulla base della valutazione del possesso dei requisiti essenziali e del valore dei punteggi assegnati alle varie proposte. E proprio fra questi criteri di valutazione "abbiamo messo ai primi posti la valorizzazione delle manifestazioni che prevedano particolari allestimenti che richiamino le festività e le tradizioni territoriali, garantendo una percezione visiva e strutturale particolare - tiene a specificare il giovane Assessore - Poi il coinvolgimento dei commercianti e delle realtà sociali del territorio e ultimo ma forse più importante dei criteri, le attività dimostrative: vogliamo che i mercatini siano lo spazio attraverso cui i cittadini vivano le piazze e gli spazi urbani, trascorrendo il loro tempo libero, tessendo relazioni e godendo di attività culturali e formative. Dunque ampio spazio a laboratori di artigianato, di arte dolciaria, di riscoperta delle tradizioni popolari e di promozione del folklore anche musicale".