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Martedì, 19 Marzo 2024
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Malasanità: quando è giusto chiedere il risarcimento danni?

"Dalla parte del cittadino: istruzioni pratiche per il giusto risarcimento del danno. Le nuove frontiere dell’assistenza”. Questo il seminario che si è svolto lo scorso lunedì promosso dalla Commissione Affari Sociali del Municipio XIV

Non tutti i cittadini sono spesso debitamente informati in fatto di responsabilità medica e circa gli estremi che possono ricorrere per chiedere il risarcimento in caso di danni quando si ha a che fare con essa. Proprio su questo tema si è svolto lunedì scorso un interessante seminario promosso dalla Commissione Affari Sociali del Municipio XIV. Un'occasione per fare il punto sul risarcimento del danno e le nuove frontiere dell'assistenza, per tutelare i cittadini troppo spesso persi e spaesati nei labirinti della burocrazia. Cosa dice la legge a riguardo? E quando è giusto avanzare una richiesta di risarcimento, per esempio, in caso di trasfusioni infette o vaccinazioni dannose?

"Dopo la recente sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo e tenendo conto dei risultati dell’ultima ricerca americana sulle infezioni ospedaliere, abbiamo deciso di organizzare un confronto sulle nuove regole per il riconoscimento di eventuali danni provocati da vaccinazioni, trasfusioni del sangue ed emoderivati - spiega Sonia Luche, vice-presidente della Commissione. Si è parlato quindi di responsabilità medica, con tanto di focus sulle leggi di settore e sull’individuazione di tutti i percorsi possibili per facilitare, là dove dovuto, il giusto risarcimento danni in capo ai cittadini vittime di questo tipo di malasanità. Tra i relatori, alcuni rappresentanti di istituzioni che si occupano proprio della materia in tutti i suoi risvolti medico-legali, professionali, delle invalidità civili e delle forme di handicap.

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