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Venerdì, 19 Aprile 2024
Monte Mario

Il nido Alfonso Gallo: “Emblema del servizio nella Capitale”

Chiuso da ormai cinque anni, i fondi per completare i lavori sono stati bloccati per il patto di stabilità. E il presidente del municipio rassegna le dimissioni

“Chiuso all’inizio del 2008, per lavori di ristrutturazione che dovevano durare qualche mese, l’asilo nido Alfonso Gallo, nel XIX municipio, dopo più di vent’anni di attività, è inutilizzabile da ormai cinque anni”. A denunciare questa storia è Caterina Fida, educatrice romana e sindacalista dell’Unione sindacale di base che spiega come “la storia del nido Alfonso Gallo è emblematica dello stato di salute del servizio della Capitale per i bambini 0-36 mesi: mancano posti disponibili e le liste d’attesa sono sempre più lunghe. Eppure l’esistente viene lasciato chiuso”. Prima la mancata copertura finanziaria a lavori già iniziati, poi il patto di stabilità che ha “congelato” i 305mila euro impegnati nel 2011 dal diciannovesimo municipio per concludere l’asilo, soldi derivanti dalle mancate opere di urbanizzazione. Per completare la ristrutturazione e l’ampliamento dell’asilo Alfonso Gallo mancherebbero pochi mesi, ma dal Comune di Roma è stato tutto bloccato.

LA DENUNCIA DEL PRESIDENTE DIMISSIONARIO - A spiegarci l’iter è Alfredo Milioni (Pdl), presidente del XIX municipio, che il 5 luglio ha rassegnato le sue dimissioni. Tra le motivazioni, anche il mancato conferimento dei fondi per il completamento di due asili nel suo territorio. “Dal momento che nel 2009 e nel 2010 non è stato stanziato nulla dall’amministrazione centrale per terminare queste due opere, nel 2011 il municipio ha provveduto a utilizzare i proventi degli oneri concessori, come previsto da una delibera del Consiglio Comunale, la numero 73 del 2010. I nostri uffici hanno predisposto la gara che però è stata sospesa perché la Ragioneria Generale, su indicazione dell’Assessore al Bilancio, ha cancellato il finanziamento per rispettare il patto di stabilità”. E l’asilo di via Alfonso Gallo non è l’unico. Aggiunge Milioni: “Lo stesso procedimento lo stiamo subendo per un'altra struttura, quella di via Bellingeri, per cui il municipio ha stanziato 388mila euro”. Il 28 giugno scorso il consiglio municipale ha approvato un’interpellanza al Sindaco per chiedere che i fondi non vengano di nuovo bloccati dal Patto di stabilità.

LA STORIA - “L’asilo di via Alfonso Gallo era un modello per tutta Roma, aperto da vent’anni” racconta Caterina Fida, che fa il suo lavoro da 27 anni. “Il gruppo di insegnanti aveva instaurato una stretta relazione con le associazioni del territorio e con i genitori c’era una collaborazione molto stretta. Tutti, quando si è optato per la momentanea chiusura, hanno accettato, ma nessuno pensava sarebbe durata cinque anni. Ormai le insegnanti sono state spalmate su altre strutture e più passa il tempo più quell’esperienza rischia di perdersi per sempre”.

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