Galleria Giovanni XXIII: "Cantiere fantasma, riapertura bluff?"
A pochi giorni dal ripristino della viabilità all'interno del tunnel rimasto coinvolto nell'incendio di un autobus di linea, il capogruppo capitolino Ghera commenta: "Nessuno si è accorto dei lavori, chiederemo conto a Marino"
"Un altro cantiere fantasma, come fu per la Tangenziale, la Panoramica e via Cassia Antica". Commenta così il capogruppo FDI - AN in Campidoglio Fabrizio Ghera la notizia della riapertura della Galleria Giovanni XXIII. Il tunnel, all'interno del quale lo scorso luglio ha preso fuoco un autobus di linea, è stato infatti in parte chiuso causa lavori di ripristino. Questa settimana la galleria ha riaperto in tutti i suoi tratti e i lavori si svolgeranno in notturna dalle ore 22:00 alle 6:00.
"E' rimasta impraticabile per quasi 3 mesi, un caos totale che ha provocato grandi disagi alla circolazione del quadrante e ai molti romani rimasti a Roma durante l’estate" spiega Ghera, che si fa portavoce delle numerose segnalazioni ricevute a riguardo da cittadini e residenti.
E ancora, se poco dopo la chiusura della galleria, l'amministrazione comunale annunciò di lì a breve l'inizio dei lavori per la sua riapertura, "come FDI - AN ha denunciato nessuno si è accorto che vi fossero lavorazioni all’interno della galleria".
Adesso che la circolazione è tornata alla normalità, "poiché nessuno ha mai visto nemmeno l’ombra di un operaio francamente rimane un mistero capire le modalità con cui si è proceduto alla messa in sicurezza - continua il capogruppo - Pertanto, non vorremmo si fosse trattato di una riapertura bluff e come FDI - AN chiederemo conto a Marino e alla sua giunta quali sono stati i lavori effettivamente realizzati che hanno permesso la riapertura della Galleria".
