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Concorso Atac, Campagna: "Era una selezione interna". L'Azienda: "Iter trasparente e legittimo"

Ieri la segnalazione di Faisa Confail Lazio. Il minisindaco: "La mia posizione nella lista, dove risulto primo: il mio cognome inizia con la lettera 'C', purtroppo non c'era nessuno con la lettera A o B"

Il concorso interno avviato oltre un anno fa, si era già chiuso a marzo 2016”, l’iter è “trasparente e legittimo”. Così Atac ha risposto a quanto riferito ieri, 17 dicembre, dalla nota firmata dal sindacato Faisa Confail Lazio, con la quale veniva detto che “con una disposizione firmata ieri (16 dicembre) dall’amministratore unico Manuel Fantasia, sono stati comunicati i nomi dei 15 in graduatoria. Al primo posto dell'elenco c'è Alfredo Campagna, conducente di tram e presidente M5S del Municipio XIV”.

Lo stesso Campagna, in un post apparso oggi su Facebook, ha spiegato: “Il tanto ormai famoso ‘concorso’ non è un concorso ma una selezione interna per la copertura dei fabbisogni di organico, nel mio caso, dei capitreno della Roma-Viterbo. La selezione è stata indetta a novembre 2015 sulla base del R.D. 148/31 (i professoroni che si sono tanto indignati sapranno sicuramente di cosa sto parlando).  Dopo aver svolto le visite mediche di idoneità, un corso della durata di circa 2 mesi e in conclusione 2 esami (scritto e orale) sono risultate idonee 15 persone tra le quali il sottoscritto”. 

Inoltre ha specificato: “La tanto famigerata lista dove risulto come primo è dovuta al fatto, questo si per colpa mia, che il mio cognome inizia con la lettera ‘C’ e che purtroppo non c'era nessuno con la lettera A o B.  Di questo mi scuso.  Anche mio figlio di 10 anni si è accorto che non era una graduatoria ma semplicemente una lista in ordine alfabetico, ma lui ha gli occhi puri. Altra piccola inesattezza (sicuramente per distrazione e non per ignoranza): passare dalla figura professionale di conducente tram a capotreno non è una promozione, è soltanto un cambio di mansione che l'azienda ha richiesto per proprie necessità. Chi se la sentiva poteva accettare. Insomma – ha continuato – dopo tutto questo iter i 15 ‘prescelti’ hanno iniziato la loro nuova avventura in ferrovia riorganizzando la propria vita, qualcuno addirittura cambiando casa per avvicinarsi alla sede del nuovo lavoro. Tutto questo per circa 2 mesi, facendo prima un periodo di affiancamento per poi andare da soli, dopo aver acquisito la giusta padronanza”.

A seguire sono arrivate le elezioni di giugno “quelle dove il Movimento 5 Stelle trionfa a Roma (Capitale d'Italia) e io vengo scelto dai cittadini del Municipio XIV come presidente. Qualche giorno dopo, precisamente il 27 giugno, senza nessuna spiegazione e senza essere avvisati, esce una disposizione di due righe dove si disponeva l'annullamento della selezione. Dovrei spiegare a questo punto la situazione della ferrovia Roma-Viterbo – ha rivelato – ma non mi sembra questo il luogo idoneo per farlo, quello che mi sento di dire è che sicuramente questa scelta ha creato non pochi problemi sia alla linea sia alle persone che si sono visti annullare tutti gli sforzi fatti senza neanche una motivazione.

Campagna ha ribadito: “Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere questo post sperando di aver chiarito almeno a chi realmente è interessato a conoscere la situazione. Concludo soltanto con una domanda: tutti si chiedono perché sia stata ripristinata la selezione facendo allusioni varie. Perché nessuno si chiede o si è chiesto finora quali siano le motivazioni che hanno portato all'annullamento della stessa? Io ancora non le conosco”.

Alfredo Campagna ha anche notato: "C'era una volta il giornalista, un professionista che faceva del proprio lavoro una missione, in cerca della verità e soprattutto che studiava e verificava le notizie che gli arrivavano prima di redigere un articolo, che era suo, personale e differente da tutti gli altri. Anche senza leggere la firma, già dalle prime parole capivi l'autore.Questa nobile professione, come purtroppo molte altre, sta totalmente sparendo. Adesso un lancio di agenzia diventa il verbo e tutti corrono a ripubblicare, magari aggiungendo qualcosa, anche se totalmente inventata. Non importa se sia vera o se sia falsa, se ci siano errori o meno, l'importante è non "bucare". Poi se c'è la possibilità di scagliarsi contro il MoVimento 5 Stelle tutto risulta anche più divertente.Mi dispiace dover perdere del tempo prezioso per rispondere a queste "notizie" ma questa volta lo voglio fare perché credo si sia superato il limite e soprattutto perché si mettono in mezzo altre 14 persone che per colpe non loro vengono esposte alla pubblica piazza senza neanche l'accortezza di volerle prima sentire per conoscere i fatti".

Come chiosa la stoccata: "Dovrei dire anche qualcosa ai sindacati ma mi taccio, per loro, per alcune testate giornalistiche e per qualche esponente politico lascio il lavoro agli avvocati".

Precisazioni sul concorso sono state delineate anche da Atac: “Il concorso è stato pubblicato oltre un anno fa, precisamente nel novembre 2015, prima del periodo commissariale. Gli esiti del concorso sono resi noti nel mese di marzo 2016, prima di qualsiasi esito elettorale. A seguito degli esiti del concorso i dipendenti risultati vincitori, previo percorso di formazione, sono stati assegnati alla linea Roma Viterbo per svolgere il lavoro di competenza già dal mese di aprile 2016. Il concorso viene annullato a giugno 2016, con una disposizione gestionale priva di motivazioni. Nel luglio del 2016, dodici dei vincitori di concorso hanno avviato azioni in sede giudiziaria a loro tutela. A seguito dell’annullamento, nel corso del mese di agosto 2016, le organizzazioni sindacali hanno inoltre denunciato l’annullamento delle prove selettive perché avrebbe potuto comportare forti ripercussioni negative sul servizio.Le stesse, attraverso apposito verbale, hanno richiesto di normalizzare gli organici ottenendo dall’azienda l’impegno a procedere”.

Così “con l’arrivo del nuovo Amministratore Unico, e su suo diretto impulso, nell’ottobre 2016 viene condotto uno specifico audit sulla selezione i cui risultati confermano la correttezza della procedura concorsuale. La Direzione Operations, sollecitata da disposizioni ministeriali circa la necessità di disporre di personale doppio sui treni in servizio sulle ferrovie concesse, e quindi verificate le esigenze di organico, ha richiesto la riassegnazione delle risorse selezionate per la linea Roma Viterbo. L'Amministratore Unico, viste le necessità di organico e la correttezza dell’iter di selezione, valutati i rischi di soccombenza connessi ad un probabile giudizio, ha proceduto alla riassegnazione delle risorse alle attività per le quali gli operatori erano già stati formati. Nel segnalare che il tutto è avvenuto in totale trasparenza e legittimità di operato, finalizzato alla continuità e alla qualità del servizio, oltre che in ossequio a verbali sottoscritti con le organizzazioni sindacali, Atac diffida chiunque dal far circolare informazioni calunniose peraltro emesse in assenza di informazioni disponibili a semplice richiesta”.

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