Monte Mario, mercoledì la commemorazione dei partigiani Guido Gori e Antonio Righi
Appuntamento alle nove. Sarà depositata una corona presso la targa situata nel piazzale dell'istituto comprensivo Via Trionfale 7333-Nazario Sauro
“La memoria delle radici antifasciste del quartiere vanno difese e riaffermate, in un periodo in cui si susseguono episodi di intolleranza che vanno denunciati e contrastati”. Mercoledì 26 ottobre alle 9, nel Municipio XIV gli abitanti di Monte Mario, l'Anpi, l'Anpi Martiri de La Storta e il museo storico della Liberazione commemoreranno i partigiani Guido Gori e Antonio Righi, assassinati a Roma dalle SS naziste il 26 ottobre 1943. Per l'occasione sarà depositata una corona presso la targa situata nel piazzale dell'istituto comprensivo Via Trionfale 7333-Nazario Sauro.
“Il 25 aprile scorso, presso il parco in via Castagnola, era stata posta una corona nel punto esatto in cui furono fucilati proprio Gori e Righi – hanno ricordato gli organizzatori dell’iniziativa in programma dopodomani – corona poi rubata nella notte da ignoti che si sono introdotti nel parco chiuso con l'obiettivo preciso di compiere quel gesto. Ed ancora, è cronaca di pochi giorni fa la scomparsa della targa dedicata alle donne partigiane che si trova a largo Ines Bedeschi, a Selva Nera. Tutto ciò è inaccettabile”.
“Il quartiere di Monte Mario, invece, contava una resistenza partigiana tra le più tenaci di Roma: il Fronte Militare Clandestino (Banda Fulvi) ed il Fronte Clandestino di Resistenza dei Carabinieri. In particolare – hanno insistito – la Banda Fulvi nella sola zona di Monte Mario arrivò a contare 1300 uomini. Non a caso i primi a versare il proprio sangue a Roma furono proprio gli abitanti di Monte Mario - Righi e Gori - fucilati dai nazisti dopo esser stati costretti a sfilare come prigionieri nel quartiere ed a scavarsi la loro stessa fossa”.
“I cittadini di Monte Mario, supportati dall'Anpi, ricorderanno come ogni anno i propri caduti. E lo faranno sia il 26 con una cerimonia ufficiale, sia durante una iniziativa auto promossa il 29 ottobre proprio sul luogo della fucilazione dei partigiani (parco via della Castagnola) che la precedente amministrazione municipale – hanno terminato – aveva intitolato ai due partigiani ma che il Comune non ha ancora formalizzato”.
