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Parco del Pineto, la protesta dei cittadini contro baraccopoli e prostituzione

Ieri la manifestazione organizzata dai comitati S.O.S. Balduina e Insieme per il Pineto per denunciare la situazione ormai fuori controllo. Mennuni: "rispetto legalità". Martedì delegazione in Campidoglio

Tra degrado, baracche e prostituzione quella che si è sviluppata all'interno del Parco del Pineto è una vera e propria cittadella dell'illegalità e dell'abusivismoLo denunciava qualche tempo fa la consigliera di Roma Capitale Lavinia Mennuni (FdI - An), quando l'omicidio del parrucchiere Mario Pegoretti aveva riacceso i riflettori sulla questione, ed  è tornata a farlo ieri in occasione della manifestazione indetta dal Comitato S.O.S. Balduina e il Comitao Insieme per il Pineto.

LA PROTESTA DEI CITTADINI - Un'iniziativa "pubblica, trasversale e apartitica" come definita dagli organizzatori, alla quale hanno partecipato molti cittadini soprattutto residenti del quartiere Balduina che si sono ritrovati in via Frate per manifestare contro il degrado nel quale proprio quest'area riversa ormai da troppo tempo.

BARACCOPOLI E FUMI TOSSICI - Si tratta nello specifico di una zona di proprietà privata adiacente proprio a via Damiano Chiesa e dichiarata oasi protetta sotto la tutela dell'ente regionale RomaNatura. Da più di dieci anni i cittadini documentano la presenza di accampamenti abusivi che con l'andar del tempo si sono via via intensificati. Oggi le presenze segnalate sembrano essere centinaia tante da formare una vera e propria baraccopoli, contesto che porta con sè altri fenomeni quali l'accensione di fuochi, la frequente emanazione di fumi tossici e il disboscamento di alcune aree verdi del parco.

DEGRADO E PROSTITUZIONE - C'è poi la questione del degrado e della sempre più dilagante pratica del rifiuto selvaggio e scarico di materiale edile da parte di camion e mezzi che raggiungono e inquinano l'area a cadenza ormai fissa e costante. Sempre più frequente, inoltre, il fenomeno della prostituzione soprattutto in corrispondenza della stessa via Frate.

AREA PROTETTA - "Una situazione inaccettabile, che come Fdi-An abbiamo più volte denunciato sia alle autorità competenti che a mezzo stampa, e continueremo a farlo finché non sarà trovata una soluzione" ha commentato la Mennuni anche lei presente alla manifestazione cittadina. "Il Parco del Pineto è un'area vincolata e sottoposta alle norme di tutela per le zone di riserva integrale previste dal piano di assetto del Parco Regionale del Pineto, una zona che dovrebbe essere vincolata e protetta, tutelata e valorizzata - ha ricordato la consigliera - al contrario il degrado avanza e nessuna delle autorità preposta sembra potere o volere far nulla, per questo abbiamo anche scritto al sindaco di Roma, al Comandante del XIV gruppo della Polizia Municipale, a Roma Natura e al Corpo forestale dello Stato comando provinciale di Roma. Aspettiamo risposte da chi deve far rispettare la legalità e non ci fermeremo finché la situazione non sarà tornata alla normalità".

"PRESTO INTERVENTI" -  "Si è cercato più volte di proporre una Conferenza di servizi, per risolvere una volta per tutte il problema" spiega il presidente del comitato cittadino SOS Balduina ed ex consigliere capitolino PDL Federico Guidi, mentre solo due giorni fa, anche il consigliere PD del Municipio XIV Julian Colabello e il segretario PD Balduina Enrico Sabri denunciavano in una nota congiunta l'aggravarsi della situazione riportando che lo stesso Presidente municipale Valerio Barletta aveva già inviato le segnalazioni dei cittadini allo stesso Prefetto prospettando così in tempi brevi degli interventi a riguardo

LE RICHIESTE DEI CITTADINI - Rispetto delle leggi e l'intervento delle istituzioni che tuteli una volta per tutte la preziosa area verde. Sgombero delle baraccopoli presenti e l'obbligo impartito con tutti gli strumenti di legge nei confronti del privato proprietario dell'area, ad impedire il riformarsi di tali accampamenti. E poi ancora l'acquisizione pubblica delle aree private del Parco e la loro destinazione a verde fruibile attrezzato come appositi spazi per bambini, aree cani e zone di fruibilità generale. Infine una vigilanza più assidua da parte delle forze dell'ordine e dei guardia parco di Roma Natura per impedire il riformarsi degli insediamenti abusivi e per contrastare in generale tutte le illecite nell'area. Sono queste le richieste reclamate a gran voce dai cittadini scesi ieri in piazza.

DELEGAZIONE IN CAMPIDOGLIO - "Primo, piccolo risultato ottenuto: grazie alla nostra mobilitazione e alla consigliera capitolina Lavinia Mennuni martedì una delegazione di partecipanti alla manifestazione sarà ricevuta in Campidoglio dalla responsabile della sicurezza di Roma Capitale" aggiunge Guidi soddisfatto. 

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