rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Balduina Balduina / Via Lucio Apuleio

Il parco di Monte Ciocci conquista il trono di 'spade': nel degrado spuntano siringhe

La scoperta all'interno del casottino

Altre siringhe (tre per l'esattezza) nel parco di Monte Ciocci, Municipio XIV. Un nuovo ritrovamento avvenuto nella mattinata di martedì 3 aprile, dopo quello documentato lo scorso 8 gennaio. Il punto è sempre il medesimo, ovvero il casottino situato a pochi passi dall'ingresso di via Lucio Apuleio e adiacente a un'area giochi. Nel mezzo, il tanfo e una situazione di degrado che ormai ha raggiunto livelli di non ritorno. 

Siringhe nel parco di Monte Ciocci

Nella struttura, come detto, è emersa l'amara scoperta. Intorno sporcizia, tanfo, legna bruciata, nastri della polizia locale gettati a terra, vestiti, calcinacci, mozziconi di sigarette, bottiglie di birra. Una fotografia da brividi per un angolo frequentato da adulti e bambini e che dovrebbe rappresentare un punto di ritrovo. Invece, al posto dei sorrisi, regna la tristezza.

Parco di Monte Ciocci e Pineta Sacchetti, un viaggio tra siringhe e degrado

degrado al parco di monte ciocci 1-2

La denuncia

A rincarare la dose ci ha pensato Eugenio Patanè, consigliere regionale del Partito democratico, che in video su Facebook ha commentato: "Questo è il luogo dei cittadini di Balduina, ci sono bambini che giocano, anziani che passeggiano. Guardate quali sono le condizioni". Patanè, in un'interrogazione del 10 gennaio, ha chiesto di conoscere con la massima urgenza quali iniziative potevano essere intraprese al fine di valutare gli interventi da realizzare. Con una stoccata: "Dal 2016 Monte Ciocci è entrato a far parte della riserva naturale di Monte Mario. Un risultato importante, per il quale hanno lavorato in sinergia cittadini e istituzioni. A oggi il parco è privo di qualsiasi manutenzione ordinaria da parte del Municipio XIV e del Comune, ognuno per la sua parte di competenza".

degrado al parco di monte ciocci-2:

Il degrado nel parco

Sono trascorsi quasi tre mesi da quelle parole e il bollettino clinico non ha registrato segnali confortanti. Insomma, nessuna sorpresa nell'uovo di Pasqua: "Non solo non è stato sistemato il casotto ma i muretti sono stati divelti. La situazione è disastrosa, c'è un fetore che non si racconta. E lo stato è questo: la vergogna più totale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il parco di Monte Ciocci conquista il trono di 'spade': nel degrado spuntano siringhe

RomaToday è in caricamento