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Balduina Balduina / Largo Lucio Apuleio

Ingresso senza freni al parco di Monte Ciocci: auto parcheggia sulla terrazza del Belvedere

La polemica: "Non ci sono controlli"

Scenario splendido, ideale per incontri romantici o, più semplicemente, per ammirare il panorama. La terrazza del Belvedere è uno degli angoli più suggestivi della Capitale, con vista mozzafiato sul Cupolone. Si trova nel parco di Monte Ciocci, Municipio XIV. In quel punto, l’altra sera, è stata notata una vettura. Proprio così: l’auto, indisturbata, è entrata e ha posteggiato. 

Assenza di controlli nel parco di Monte Ciocci

Un angolo da film - il parco di Monte Ciocci è stato il set, nel 1976, di ‘Brutti, sporchi e cattivi’, pellicola di Ettore Scola con Nino Manfredi - dove sono arrivate lamentele per l’assenza di controlli. Come raccontato da chi frequenta la zona, qui i bivacchi non mancano mai. Per rendersene conto dal vivo, basta fare un salto. Una rapida occhiata serve per osservare bottiglie qua e là, pavimentazione rammendata con travi di legno e cassette di plastica, graffiti. Senza dimenticare che è sparito un nasone (al suo posto venne lasciata una rosa) e che venne denunciato, lo scorso ottobre, il furto di cavi di rame.

La denuncia del Comitato Monte Ciocci

Orchidea De Santis, fondatrice del Comitato Monte Ciocci, è la testimone sul campo di ciò che accade nel parco: “Gli ingressi dove possono accedere mezzi sono o da largo Lucio Apuleio o da via di Domizia Lucilla. Devo essere sincera, non è la prima volta che si vedono vetture all’altezza del Belvedere. Moto e auto fanno tappa perché non ci sono controlli. C’è poco da aggiungere”.

Un'area da proteggere

Nel marzo del 2016 è stata votata all’unanimità la proposta di annessione del parco alla riserva naturale di Monte Mario. Un’area da proteggere, quindi, che però versa nel degrado. L’erba ha continuato a crescere rigogliosa, facendo scomparire le panchine sotto il suo peso. E poi il chiosco bar, luogo di ritrovo di siringhe, recentemente accatastato (“dopo quattro anni”) e sul quale, ha annunciato il Quattordicesimo, è in cantiere un bando per individuare chi dovrà occuparsi della gestione. Bando che intenderà favorire imprenditori giovani e l’economia locale.

Parco di Monte Ciocci nell'abbandono 

Intanto, il parco di Monte Ciocci è terra di nessuno: “Macchine e scooter continueranno a passare – ha concluso De Santis – se qualcuno non prenderà la situazione in mano. Noi, come Comitato, possiamo segnalare cosa non va. Oltre non possiamo andare. I cancelli sono sempre aperti, ventiquattro ore su ventiquattro”.

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