Monte Ciocci, gli studenti del Domizia Lucilla piantano semi di legalità
L'iniziativa dei ragazzi dell'Agrario. Presenti l'assessore alla Scuola, Mancini, la consigliere del M5S, Marigliano, il capogruppo regionale Pd, Valeriani e il consigliere democrat di Monte Mario, Cecera
Un messaggio positivo e di speranza si è alzato da Monte Ciocci. Qui gli studenti del Domizia Lucilla (istituto Agrario) hanno preso parte venerdì scorso all'appuntamento 'Piantiamo semi di legalità', per ricordare Peppino Impastato e Giuseppe Tizian, uccisi dalla mafia.
All'appuntamento, per i Cinque Stelle del Municipio XIV, erano presenti l'assessore alla Scuola, Daniele Mancini e la consigliera, Livia Marigliano. Tra gli interventi, c'è stato anche quello di Massimiliano Valeriani, capogruppo Pd in Regione: "La cultura della legalità si deve coltivare nelle scuole. Iniziative come questa vengono sostenute con forza dalla Regione, che da quattro anni è in prima fila contro la mafia. Il bando per l'utilizzo pubblico dei beni confiscti alle mafie ne è un esempio".
Alessio Cecera, consigliere democrat di Monte Mario, gli ha fatto eco: "Bisogna camminare a testa alta, rtimanendo con la schiena dritta contro ogni sopruso o minaccia. Il bando 'Un brano contro le mafie' vuole essere uno stimolo per i più giovani a mettere in campo tutta la loro intelligenza e voglia di fare per battere la cultura oscurantista dei mafiosi".
Sul bando, entrando nel dettaglio, va detto che è aperto dall’8 maggio al 20 giugno. È rivolto a singoli artisti o a band, che, per accedervi, dovranno presentare brani inediti (consultare il sito www.unbranocontrolemafie.it) I dieci selezionati, oltre a veder pubblicato il proprio brano nella compilation “Un Brano Contro le Mafie – Vol.2”, potranno avere la possibilità di esibirsi live in un concerto, a settembre. Il montepremi, per ciascun vincitore, ammonterà a 3mila euro, da spendere per l’acquisto di strumenti musicali.