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Balduina Via Eugenio Frate

Il parco del Pineto è la discarica del XIV municipio

Rifiuti sparsi ovunque, sgomberata una baraccopoli abusiva. La denuncia di Mariani (FdI)

Resti di mobili, cibo, bottiglie di plastica, un televisore, una bicicletta, pentole. E molto altro. Siamo in via Eugenio Frate, all’incrocio con via Damiano Chiesa, ai piedi del quartiere Balduina, “in quella che è diventata la discarica del Municipio XIV all’interno del parco regionale del Pineto”. Questa la denuncia di Alberto Mariani, capogruppo locale di Fratelli d’Italia, che ha continuato: “Siamo a venuti a conoscenza della situazione da più di un anno. Qui era presente una baraccopoli abusiva, composta da una ventina di giacigli. Lunedì 2 ottobre c’è stato un intervento del Nae (Nucleo assistenza emarginati) della Polizia locale. I caschi bianchi, per la cronaca, sono tornati sul posto ieri, per un sopralluogo. E hanno constatato che erano state rimesse in piedi altre otto-nove baracche”

"Situazione igienico-sanitaria drammatica"

Oggi, 6 ottobre, al termine del tour, Mariani ha stilato un bollettino non proprio edificante: “Qui la situazione a livello igienico-sanitario è drammatica. Ci sono rifiuti di ogni genere, con punti adibiti a bagni pubblici e feci ovunque. Una parte della baraccopoli, peraltro, è stato raggiunta dall’incendio dello scorso agosto. A maggio, come capogruppo di FdI, avevo chiesto un intervento di sgombero e bonifica dell’area. L’atto è stato respinto dalla maggioranza del M5S. A distanza di cinque mesi ci troviamo in una situazione peggiore”.

 

Balduina, degrado nel parco del Pineto: “È la discarica del Municipio XIV”

Chiesto un rapido intervento

Tirando le somme, Mariani ha chiesto un rapido intervento per ripristinare la situazione: “Sono più i rifiuti che la vegetazione. Il posto sembra disabitato, di giorno. Ma di notte, come mi è stato riferito da alcuni agenti della polizia locale, diventa un dormitorio. Stiamo parlando di un spicchio del parco del Pineto che risulta abbandonato al degrado. Ci vorrà un grosso lavoro, serviranno tempo e risorse che dovranno essere trovate – ha concluso – poiché bisogna dare un segnale alla cittadinanza. Così, sennò, il parco muore. Anzi, forse questa parte è già morta”. Dal Municipio, intanto, hanno fatto sapere che per le bonifiche è necessaria l'autorizzazione del dipartimento Ambiente. L'iter, insomma, è vivo. In caso di terreni di privati - hanno riferito da via Mattia Battistini - quest'ultimi devono farsi carico delle operazioni del caso.

L'incendio del 22 agosto

Il 22 agosto, come detto, un rogo investì il parco del Pineto. A bruciare un’area di sterpaglie tra via Damiano Chiesa e via Eugenio Frate. La giunta del Quattordicesimo, in una nota, affermò: “Sono intervenute numerose squadre della Protezione civile, che hanno dato sostegno ai residenti della zona e hanno coadiuvato i vigili del fuoco nelle operazioni di spegnimento dell'incendio. Nonostante le numerose emergenze di questi giorni, gli interventi sono stati ben coordinati e tempestivi”. Giacomo Guidi, presidente del Nucleo Volontario Emergenza (NVE) Protezione Civile, precisò: “Non ci sono stati danni rilevanti a cose o persone”.

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