"Balduina in mostra": scatti e ricordi del quartiere dagli anni '50 ad oggi

Il quartiere come non l'avete mai visto, a meno che non abbiate superato la sessantina. La Balduina si è messa in mostra, in una due giorni di celebrazione e memoria, per ritrovare e raccontare la propria storia attraverso i ricordi di una vita. Anzi, di molte. Un percorso fotografico tra l'evoluzione e i mutamenti del quartiere nel corso dell'ultimo secolo, soprattutto dagli '50 ad oggi. E' nata così "Balduina si mostra", l'esposizione fotografica organizzata dal giovane Comitato di quartiere che proprio nella fotografia ha scelto il mezzo più diretto ed efficace, il collante perfetto tra passato, presente e futuro in un senso transgenerazionale.

L'esposizione è stata aperta al pubblico lo scorso week end, ospitata dalla Scuola Primaria Giacomo Leopardi ed è stata un vero successo. In molto tra residenti o semplici curiosi, hanno partecipato all'evento lasciandosi così trasportare dai mutamenti avvenuti nel corso degli anni tra nuove costruzioni, opere edili e le più improbabili trasformazioni urbanistiche avvenute sul territorio. "Si rimarrà forse sconvolti e disorientati scorgendo il profilo di cavalli lanciati al galoppo su prati incontaminati là dove oggi sorge un ristorante di grido, oppure ammirando luoghi a noi tanto familiari trasfigurati al punto da apparirci come impensabili e fuori dal tempo" scrivevano gli organizzatori in sede di presentazione della mostra. Promessa mantenuta.

"Abbiamo realizzato questa mostra per offrire uno spazio di aggregazione unico e alternativo agli abitanti del quartiere, stimolando in essi il proprio senso di vicinanza. Attraverso l’incontro, il riconoscimento, fino a sentirsi parte di un luogo più vivo e intimo" raccontano i ragazzi del Comitato Balduina, realtà locale nata appena un anno fa da un gruppetto di ragazzi e che oggi conta al suo attivo già una lunga serie di interessanti iniziative, tutte tese alla sensibilizzazione e alla promozione sociale come ad esempio la campagna dei "portacenere ecologici", lo "Scalinata Day" piuttosto che la lotta ai "bisognini on the road".