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Il pavimento si deteriora e vien fuori l'amianto: è allarme alla Bitossi

Nella pavimentazione della scuola della Balduina ed anche in una sala adibita a mensa, vi è la presenza di amianto del tipo crisotilo. La denuncia è dei genitori, raccolta dall'associazione Fare Ambiente che chiede al municipio e al Comune un intervento

Allarme amianto in un istituto comprensivo della Balduina, nel 19° Municipio. La richiesta d’intervento al municipio è arrivata qualche giorno fa dal consiglio d’istituto della scuola Bitossi, sita nell’omonima via. Nei vecchi, usurati pavimenti della scuola, sarebbero presenti particelle del temutissimo amianto, eccetto che nella mensa e al secondo piano, precisano dal Municipio 19.

Anche un gruppo di genitori di alunni della scuola si è rivolto allo sportello telematico “SOS Amianto” del Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente, denunciando la presenza di amianto del tipo crisotilo all’interno dell’Istituto scolastico.

E’quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti,  Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente. “Secondo quanto affermano i genitori di alcuni alunni che peraltro hanno fatto effettuare una analisi chimica da una società specializzata ed autorizzata,  risulta che nella pavimentazione della scuola ed anche in una sala adibita a mensa, vi è la presenza di amianto del tipo crisotilo, riferisce Benvenuti, la superficie  è deteriorata e necessita di un immediato intervento di incapsulamento o rimozione. Il materiale di amianto, se effettivamente è in questo stato,  rappresenta realmente un  pericolo sanitario per gli alunni, gli operatori scolastici e i dipendenti e quindi necessita di un intervento estremamente urgente per la messa in sicurezza della struttura”.

Alta l’apprensione dei genitori, che reclamano un pronto intervento. Inviando anche e-mail ai giornali. “Nella magnifica scuola Bitossi, in uno dei quartieri più benestanti di Roma, la Balduina

da un paio di settimane, sono stati allestiti dei ponteggi e sono iniziati lavori di rifacimento delle facciate, recita una lettera inviata a Il messaggero da Massimiliano Maritozzi,  padre di due bambini che frequentano la III elementare e la I media, “Contando, come tristemente sempre avviene in questi casi, sulle conoscenze di alcune famiglie di alunni, si è potuto appurare che i pavimenti della scuola sono foderati di amianto (disponiamo delle relazioni tecniche). Siamo in attesa di sopralluoghi della ASL e, naturalmente, dalla scuola non viene alcun segnale, mentre in Comune già ci hanno fatto sapere che a causa della mancanza di fondi per l’edilizia scolastica (forse i soldi per il rifacimento delle facciate sono considerati destinati all'istruzione!) sarà un problema provvedere celermente alla rimozione ed alle spese correlate”.

Non si è fatta attendere la risposta delle competenti istituzioni Comunali e Municipali che, “condividendo le legittime richieste di intervento avanzate dal consiglio d’istituto della scuola, sono tempestivamente intervenute già due giorni fa, convocando un sopralluogo con gli uffici tecnici del Municipio XIX.”, dichiarano congiuntamente il consigliere Pdl del Comune di Roma, e l’assessore alla Scuola del XIX Municipio, Benito Peri.

Stamattina un secondo sopralluogo, alla presenza dei tecnici della ASL RME, ha potuto appurare che i bimbi possono proseguire la normale attività scolastica nei luoghi incriminati.

I tecnici avrebbero infatti escluso dispersioni di materiale nocivo tali da determinare alcun pericolo imminente per i piccoli alunni. E’ stata comunque consigliata la sostituzione delle parti di pavimento deteriorato nei corridoi ed in alcune classi del piano terra e del primo piano che potrebbero, con il tempo, determinare problemi. Nessun problema è stato riscontrato nella palestra, nella sala mensa e negli ambienti del secondo piano, assicurano ancora i consiglieri,  specificando che gli uffici tecnici del Municipio hanno  già attivato la procedura per la sostituzione dei pavimenti della scuola.

Ricordando come l’amianto miete fra i 50 e gli 80 morti l’anno nel Lazio, Piergiorgio Benvenuti di “Fare Ambiente” ammonisce che nella regione l’uso di amianto nell’edilizia è più elevato rispetto al resto del Paese. “Chiediamo di  pianificare maggiori controlli e piani di messa in sicurezza, rispetto a ciò che è stato realizzato in passato. Impensabile far camminare gli alunni di una scuola su un pavimento di amianto", conclude Benvenuti.
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