"100 di questi giorni": auguri Balduina, isolata ancora causa frana

"Tanti auguri Balduina: festeggiamo questi 100 giorni isolati, grazie Marino". Così alcuni giovani militanti di Fratelli di Italia hanno organizzato lunedì scorso un piccolo presidio con tanto di striscioni e candeline da spegnere, non su una torta di compleanno (come hanno fatto invece i "vicini" di Corso Francia) ma su una simbolica colomba pasquale adattata a "colomba della pace". Tutt'altro che ironiche, però, le motivazioni della loro protesta. "Da 100 giorni viviamo in un quartiere congestionato, le arterie principali chiuse e dei lavori neanche l'ombra". Ma facciamo un passo indietro.

L'alluvione che lo scorso inverno si è abbattuta duramente su tutta la città ha causato danni e disagi per i quali molte zone, ancora a distanza di tempo, pagano le conseguenze. Quello nord-ovest è il quadrante che di tali conseguenze sta soffrendo ancora di più, causa le diverse frane che hanno interessato punti cruciali per la sua intera mobilità (come la Trionfale, Panoramica e Cassia), congestionandone ancora di più il traffico e allungando tempi e percorsi di collegamento tra le diverse zone. E i lavori di ripristino? In alcuni tratti continuano, in altri si sono conclusi, in altri ancora neanche iniziati e in più di una occasione, tra le polemiche e le proteste dei cittadini, l'Assessore Capitolino ai Lavori Pubblici Paolo Masini ha ricordato quanto la situazione sia in realtà molto più complessa di quanto si possa pensare.

"Se Roma Nord è ancora bloccata, Balduina è completamente isolata" racconta a RomaToday il portavoce di Fratelli d'Italia per il Municipio XIV Federico Matranga. "In quei giorni caldi non abbiamo voluto strumentalizzare la protesta, sarebbe stato come sciacallaggio e non era assolutamente nelle nostre intenzioni. Ma col passare del tempo abbiamo notato sempre di più una grande assenza da parte delle istituzioni (sia comunali che municipali) e in più di una occasione abbiamo potuto appurare che in molti tratti i lavori sono ancora praticamente fermi".

Da quel momento, i giovani attivisti hanno avviato una vera e propria campagna di sensibilizzazione e informazione, organizzando periodicamente dei presidi fissi (questo di lunedì scorso era già il terzo, a cui ne seguiranno a breve degli altri). "Chiediamo al Sindaco Marino di sbloccare la situazione e riportare la viabilità del quartiere alla sua normalità. Oggi la situazione è talmente compromessa che dalla zona Prati fino a Balduina si può impiegare anche un'ora di tempo, una cosa impossibile", continua Matranga.

Nel frattempo ha preso il via anche una raccolta firme per avvalorare ancora di più la richiesta dei cittadini da presentare direttamente in Campidoglio, mentre dai ragazzi arriva una ultima accorata precisazione: "Chiediamo solo che vengano rispettati i tempi stabiliti da Roma Capitale. Niente sterili polemiche, ma il rispetto di tempi che loro stessi si sono dati per risolvere la questione".