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Trasporti, a Torresina bus con il contagocce. "Passeremo alla diligenza"

Nel parlamentino interviene Antonio Giustiniani, consigliere del Cdq: "Le fasce più deboli sono penalizzate. Fatichiamo per difendere l'unico autobus che abbiamo, il 46 barrato"

Studenti che hanno avvisato via cellulare i compagni di scuola perché l’autobus “nel quartiere non si vede”. E tanti altri disagi per Torresina, che sta soffrendo non poco la situazione attuale dei trasporti, per i ritardi registrati quotidianamente dal 46 barrato. La testimonianza diretta è arrivata da Antonio Giustiniani, consigliere del comitato di quartiere, che è intervenuto ieri – 27 settembre – nel parlamentino di via Mattia Battistini, durante il Consiglio del Municipio XIV.

Il nostro quartiere è nato nel 2003 e il primo bus è approdato nel 2006. Il 46 barrato non copre tutto il territorio. Con Torresina 2 abbiamo toccato quasi 5mila abitanti, non a caso nel 2013 è stata chiesta un’altra fermata. Che ancora manca. Dovete immaginare la fatica per difendere l’unico autobus che abbiamo. Le fasce più deboli sono penalizzate”.

I minuti che trascorrono e nessuno all’orizzonte. È questa l’immagine più frequente che ha fatto tappa in zona nelle ultime settimane. “La corsa da Torresina a piazza Venezia adesso si ferma a Battistini. Ed è slittata da 19 a 27 minuti di attesa. Ci sono poi frequenze che superano i 40 minuti. Stiamo per passare alla diligenza”.

Nel marasma  generale Giustiniani ha inoltre sottolineato: “Abbiamo chiesto un aumento delle corse per il 916 scolastico: tre alla mattina – rispetto alle attuali due –  e tre per il ritorno. Ebbene, da un paio di giorni non si ferma più: da Quartaccio va direttamente a Monte Mario”.

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