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Selva Candida: lo spettacolo Tutto è possibile

Tutto è possibile. La Compagnia stabile del Teatro Aurelio, mettendo in scena sabato 4 gennaio presso il teatro Giovanni Paolo II della Parrocchia di Selva Candida "Tutto è bene quel che finisce bene", oltre a regalare agli abitanti del quartiere una versione davvero suggestiva e assai coinvolgente dell'opera shakespeariana, ha lasciato negli spettatori la sensazione positiva che nella periferia del XIV Municipio un altro modo di vivere è davvero possibile.

L'offerta gratuita dello spettacolo teatrale rientrava all'interno dell'iniziativa di Roma Capitale "Quest'anno le feste girano tra la gente" per cui ogni Municipio ha organizzato eventi diversi presso strutture non convenzionali (biblioteche, parrocchie, centri civici).

Ed il programma del XIV Municipio è stato piuttosto ricco, segno di un'attenzione alla Cultura con la C maiuscola nuova per questo municipio grazie anche al buon lavoro che sta svolgendo l'Assessore alla cultura, Marco Della Porta.

Assistere allo spettacolo teatrale per molti ha significato anche apprendere che presso la Parrocchia di Selva Candida è presente un teatro, indubbiamente sottoutilizzato. Un patrimonio per il quartiere che auspichiamo possa essere messo a disposizione più spesso per una programmazione propriamente teatrale.

In questo caso le parole con cui si chiude "Tutto è bene quel che finisce bene" ci sembrano di buon auspicio per il futuro che verrà: "E se la fine è ora questa d'un passato amaro, il dolce sarà ancor più benvenuto".

Conosciamo bene "l'amaro del passato" di Selva Candida per questo è ancor più benvenuto "il dolce del futuro" che cominciamo ad intravedere.

Ida Dragonetti

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