Selva Candida: parte la raccolta dei rifiuti porta a porta
Si parte! Dal 5 al 10 novembre a Selva Candida prende il via la raccolta differenziata porta a porta. È una delle notizie date dall'Assessore all'Ambiente Ivan Errani e dal Capo distretto AMA Settimio Santilli interventi durante l'affollata e partecipata assemblea pubblica promossa dal Comitato Selva Candida il 27 ottobre scorso presso la sala ludica del ristorante Briciole e Favole.
AMA ha scelto per questo cambiamento epocale del modo di raccogliere e differenziare i rifiuti un approccio conciliante. L'ing. Santilli ha ripetuto più volte durante l'incontro che gli operatori Ama non diventeranno degli sceriffi pronti a colpire con multe salate chiunque incorra in errori nel differenziare i propri rifiuti. La tolleranza verso i cittadini sarà massima, al contrario della tolleranza zero invece riservata a coloro che sverseranno rifiuti contaminando deliberatamente ciò che verrà raccolto correttamente.
Ma andiamo per ordine.
I cittadini presenti all'Assemblea hanno rivolto numerose domande e tutti i dubbi sono stati scioli. Innanzitutto se abbiamo ricevuto solo il contenitore per raccogliere l'umido dobbiamo sapere che nella nostra strada la raccolta, sebbene differenziata spinta (ovvero secondo cinque differenziazioni: vetro, umido, plastica e alluminio, indifferenziata e carta) sarà fatta usando i cassonetti per strada. Al cittadino dunque toccherà semplicemente raccogliere in modo diversificato i propri rifiuti e riversarli quando vuole nei cassonetti ad essi dedicati.
Diverso è il discorso per coloro che hanno ricevuto cinque contenitori. In questo caso i cittadini dovranno attenersi all'esposizione fuori dal proprio portone (condominio) o porta (villa privata) dei rifiuti secondo i giorni indicati sul dépliant informativo distribuito da Ama che evidenzia gli orari e i giorni in cui le varie tipologie di rifiuto saranno ritirate. A proposito i proprietari di giardini sono stati caldamente invitati a richiedere una compostiera, con la possibilità di smaltire in questo modo anche piccole potature o tagli d'erba.
Differenziare il rifiuto non sarà semplice, ma utilissimi sono stati i consigli dati dall'ing. Santilli a cominciare dal concetto di imballaggio. È a questa parola che dovremo pensare quando abbiamo dei dubbi. Dunque si differenzia solo ciò che è imballaggio, il resto va a finire nell'indifferenziato. Esempio illuminante in questo senso sono i giocattoli che seppur sono fatti in gran parte di plastica finiranno nell'indifferenziato, non sono infatti un imballaggio. Diverso il discorso per le bottiglie di plastica, invece, che appunto essendo un imballaggio andranno riciclate. Tuttavia legge per tutti è che nel momento in cui abbiamo dubbi rispetto a come differenziare il materiale dobbiamo chiedere informazioni ad AMA oppure dobbiamo inserire quel materiale nell'indifferenziato per evitare di contaminare ciò che invece è stato raccolto correttamente.
E poi la questione del materiale prevalente.
Pensando alla raccolta differenziata viene spontaneo pensare alla difficoltà ad esempio che si può avere nel dover togliere una etichetta di carta da una bottiglia di plastica. Ecco in questo caso vige la norma del materiale prevalente: visto che a prevalere è la plastica non sarà necessario compiere manovre impossibili per cercare di togliere l'etichetta. Lo stesso vale anche nel caso in cui dobbiamo differenziare una bottiglia di vetro in cui c'era dell'olio. Non sarà necessario lavarla.
E la questione del verde. In una zona con molti giardini come Selva Candida era prevedibile che si ponesse il problema degli sfalci dell'erba. Per ora dovranno essere portati nelle più vicine isole ecologiche, ma AMA insieme al Municipio XIV sta lavorano con impegno per trovare aree nel quartiere da adibire alla raccolta almeno settimanale di potature e sfalci. Ed ecco che tra il pubblico un cittadino dà la disponibilità di un proprio terreno per ospitare un raccoglitore AMA. E chissà che la soluzione non sia più vicina di quello che si riesca ad immaginare.
E la pulizia le strade. Sì perché AMA si occupa anche di questo oltre che della raccolta dei rifiuti. Selva Candida lamenta un ritardo enorme nella programmazione ed esecuzione ordinaria della pulizia delle strade. Si è conventuo insieme - AMA, Municipio XIV e cittadini - supportati dal Comitato Selva Candida di definire un elenco di 10 strade del quartiere da ripulire entro sessanta giorni. Un piccolo passo. Ma bisogna pur iniziare il cammino della normalità in questa parte della città.
Ed infine l'educazione. Presidenti tra il pubblico in sala anche alcune rappresentanti dell'Università Auxilium, realtà accademica di Selva Candida da più di trent'anni, che si sono rese disponibili ad organizzare un'attività educativa sulla raccolta differenziata per bambini e ragazzi.
L'Assemblea si è conclusa tra i migliori auspici, insieme all'annuncio da parte del Presidente del Comitato Selva Candida Ludovico Baccelloni che nei primi cinque giorni di dicembre sarà effettuata la pulizia con la potatura degli alberi lungo via di Selva Candida. Parola dell'Assessore ai lavori pubblici del XIV Municipio Alessio Cecera.
In un'atmosfera di grande civiltà ancora una volta cittadini e istituzioni hanno trovato una opportunità di incontro e di confronto.
Ida Dragonetti