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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Nella scuola di Selva Candida il piatto non piange più: dopo oltre un anno la cucina della mensa è ok

Dal settembre del 2016 non è mai entrata in funzione

Pennette al pomodoro, cotoletta panata, insalata e frutta. Questo è il primo menù prodotto ‘in casa’ e che è stato servito nella scuola elementare di Selva Candida. Difatti la cucina della mensa situata all’interno del plesso di via Santissimi Audiface ed Abacuc, Municipio XIV, non ha mai funzionato dal settembre 2016, ossia da quando ha aperto i battenti, per un problema di sovraccarico elettrico. La musica è cambiata ieri 18 gennaio, giorno in cui i fornelli hanno viaggiato a regime. Mancava solo lo spumante, ma vista la presenza di minori non era il caso.

"Cucina completata"

"La cucina è stata completata" è il commento a RomaToday di Michele Menna, assessore locale all'Edilizia scolastica "è stata implementata con tutte le indicazioni della Asl relative al rispetto delle norme sia dal punto di vista igienico che da quello ambientale. Il problema elettrico, inoltre, è stato risolto. Ora i bambini possono usufruire della mensa".

Segnali positivi prima delle vacanze natalizie

Segnali quantomeno positivi già erano arrivati a ridosso delle vacanze di Natale. Dal Dipartimento lavori pubblici del Comune, per la cronaca, era stato affermato che la cucina della scuola elementare di Selva Candida poteva essere utilizzata. Così riportava la nota del Dipartimento redatta a dicembre: “Nulla osta al funzionamento della cucina per la preparazione dei cibi in loco”. Un bel regalo sotto l'albero per mamme, papà, corpo docente e per i piccoli alunni che frequentano il plesso. I bambini, comunque, in questo anno e mezzo non sono mai rimasti all’asciutto. Gli alimenti che gli sono stati somministrati venivano preparati nella sede centrale, ovvero alla Pablo Neruda di via Casal del Marmo. 

"Migliorare il servizio"

Il Comitato spontaneo dei genitori della scuola di Selva Candida, ricevuta la nota, aveva affermato: “È stato sciolto ogni dubbio sulla disponibilità immediata della cucina, che può essere da subito utilizzata per la preparazione e somministrazione dei pasti. Dopo mesi passati a far luce su questa vicenda e a sollecitare continuamente le istituzioni, riusciamo ad ottenere questo risultato che servirà soprattutto per migliorare la qualità del servizio per i nostri bambini”

Vicenda paradossale

Un’attesa infinita e che è diventata di miele ieri all’ora di pranzo: “Verrà utilizzata finalmente la cucina della nostra mensa per la somministrazione dei pasti – hanno sottolineato dal Comitato – i pasti non saranno più trasportati dalla sede centrale. Da sempre abbiamo seguito la vicenda, che può definirsi paradossale, se pensiamo al fatto abbiamo ottenuto quel servizio che doveva essere erogato da settembre 2016”.

La soluzione del problema

Ma che cosa è accaduto? “Un carico elettrico” maggiore “della fornitura a servizio della stessa”: questo il motivo del mancato funzionamento della cucina all’interno della mensa di Selva Candida. A evidenziarlo, il Dipartimento Simu in una nota di novembre. Con l’arrivo di dicembre, invece, c’è stato un susseguirsi di tappe: dalla redazione del verbale sull’impianto elettrico ai lavori aggiuntivi richiesti dal gestore della cucina. Fino ai fornelli accesi di ieri 18 gennaio.

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